“Il calcio è dei tifosi” (?)

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Non mi piace parlare di calcio

A  dire il vero non mi interessa molto, uno sport dove alcuni ragazzi guadagnano miliardi e altri nel sogno di farlo, bruciano il loro futuro, non mi entusiasma, ma quello di cui si parla in questi giorni non è sport, è solo una questione economica e finanziaria.
Per cui la frase che circola in questi giorni è cioè “il calcio è dei tifosi”, mi fa un po’ sorridere…il calcio purtroppo non è dei tifosi, il calcio è ostaggio del mercato, del marketing, degli sponsor…per emergere ci vogliono fiumi di denaro…e purtroppo il covid quel fiume di denaro lo ha bloccato.
Il covid non ha risparmiato neanche il calcio, dopo più di un anno con gli stadi chiusi, il rinvio degli Europei, è normale che gli sponsor chiudano i rubinetti. La situazione è drammatica, per capirlo basta leggere l’informativa della Uefa dello scorso ottobre, dove si mettono in evidenza perdite da 600 milioni di dollari, solo nell’ultimo anno e il conseguente taglio dei premi per le squadre nei prossimi cinque anni.Champions, Real Madrid e Manchester City in semifinale
Come superare il momento? dodici “superclub” si inventano una “superlega”… Liverpool, Arsenal, Tottenham, Manchester United, Manchester City, Chelsea, Barcellona, Real Madrid, Atletico Madrid, Juventus, Milan, Inter…avendo contezza del fatto che sono loro a trainare il mercato, decidono di farsi un campionato per conto loro…che poi praticamente è la solita storia de: “il pallone è mio e ci gioco io”…
Nelle ultime ore sembrerebbe che questo progetto dell’io so io e voi non siete niente, stia naufragando e da una parte è una notizia positiva per il calcio stesso…ma la domanda ora è: come copriranno le società il buco da 600 milioni di dollari?

Dovranno apportare tagli ai bilanci, agli stipendi dei calciatori, molti di loro cambieranno casacca e si venderanno al maggior offerente…e i club che saranno in grado di reperire i fondi continueranno ad essere “grandi” e chi non ci riuscirà, sprofonderà nell’oblio delle squadre comuni…
Insomma il calcio è veramente dei tifosi?

O come tutto ormai ai nostri tempi è solo ostaggio della finanza?

Il dio denaro decide, il dio denaro crea, il dio denaro distrugge…
E quello che per molti è una ragione di vita, una fede, si trasforma in una squallida questione di soldi…e la cosa che fa veramente tristezza è che come al solito siamo noi a fare in modo che ciò accada…voglio vedere la mia squadra del cuore? Faccio l’abbonamento a quella piattaforma…alcune partite non sono disponibili li? Faccio l’abbonamento ad un’altra piattaforma….la champions la danno su un’altra piattaforma ancora?….mi abbono anche a quella…
Siamo polli da spennare…anzi siamo polli che si spennano da soli….siete ancora convinti che il calcio sia dei tifosi?

Massimo Erbetti