Il caso Sea Watch e le parole del procuratore di Agrigento dimostrano quanto la giustizia sia politicizzata

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Diverse Ong, da Mediterranea a Open Arms, hanno chiaramente manifestato la volonta’ di emulare il comportamento contra legem di Rackete”. Cosi’ Gabriella Giammanco, vice presidente di Forza Italia in Senato e portavoce azzurra in Sicilia.

“Ascoltando le parole del procuratore di Agrigento, Luigi Patronaggio, in audizione alla Camera, si ha la sensazione che certe procure usino il diritto come una pezza di appoggio alle loro idee. La magistratura dovrebbe sempre essere organo terzo e imparziale eppure in Italia assistiamo da anni a una pericolosa invasione di campo del potere giudiziario su quello esecutivo. La giustizia condiziona e detta, troppo spesso, i tempi della politica. Serve una vera riforma del sistema giudiziario – aggiunge -, che preveda non solo la separazione delle carriere e il divieto di tornare a fare i magistrati dopo aver fatto politica ma anche l’abolizione delle correnti, come i recenti scandali legati al Csm ci suggeriscono.

A Salvini dico che se vuole davvero cambiare le regole del gioco deve staccare la spina a questo Governo e tornare nel centrodestra. Non sara’ certo con il M5S, da sempre giustizialista, che riformera’ la giustizia italiana”, conclude.