Lectio magistralis al PalaRiviera su “La fatica di crescere”.
“Non so come si fa a cambiare la società, ma si può cambiare l’uomo. Ed è incredibile, ed è bellissimo”.
Questa una delle tante affermazioni che hanno reso un piacere ascoltare oggi Vittorino Andreoli alla prima data di una serie di incontri su adolescenza e genitorialità.
Il PalaRiviera era affollato da operatori ed esperti del campo dell’educazione, genitori e giovani, catturati dall’appassionante relatore.
Una lunga riflessione su come facilitare il dialogo tra i giovani, le famiglie ed il loro mondo, su come lavorare insieme per il benessere degli adolescenti, impegnandosi nel prevenire comportamenti a rischio dipendenza sia verso sostanze varie che dall’uso smodato dei videogiochi e dei social network.
Una chiave per trovare la maniera migliore con cui analizzare i loro desideri e per comprendere i loro bisogni.
Trovare il modo per riaccendere il desiderio senza il quale non si può vivere.
Veramente una mattinata interessante e formativa.
Grazie agli organizzatori ed ai tanti professionisti (molti cari amici e colleghi) che aiutano genitori e ragazzi ad affrontare la delicata fase dell’adolescenza.
