Il Marano habitat naturale per la valorizzazione della biodiversità

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RICCIONE – Alla foce del rio Marano, a lavori conclusi sono comparsi alcuni esemplari di Garzetta, uccelli che abitualmente si trovano negli alvei dei fiumi e che questa mattina hanno scelto di farsi ammirare a ridosso dell’acqua del mare dai primi turisti della spiaggia.

Assieme agli aironi cenerini, rondini, gallinelle d’acqua, anatroccoli visibili sul rio Marano, a monte del ponte di viale D’Annunzio, gli esemplari di Garzette ” rappresentano un ottimo segnale dello stato di salute dell’area naturalistica – afferma Antonio Cianciosi componente del direttivo provinciale del WWF – nella quale va segnalato da un anno il ritorno delle rondini presenti numerose, a conferma dell’area quale habitat di ritrovo prima delle migrazioni autunnali verso l’area sub sahariana. Il ripopolamento graduale della fauna che convive con l’ambiente circostante della zona, rappresenta una buona notizia, tanto da poter definire di fatto l’area come oasi naturalistica. Per questo motivo diventa importante che l’amministrazione comunale mantenga alta la soglia di attenzione, questi risultati fanno bene a tutti, alla natura e alle persone che possono godere di queste bellezze”.

Un invito accolto e fatto proprio dall’amministrazione perché la preservazione della naturalità di quest’area rientra in un ambito di azioni incrociate avviate da tempo.

” La scorsa notte sono terminati gli interventi di apertura della foce per consentire alle acque dolci di fiume di scorrere senza interruzioni verso l’esterno e bloccare una eventuale deviazione delle acque verso nord – dichiara l’assessore all’ambiente Lea Ermeti –. Nella stessa occasione di lavori, così come da cronoprogramma, abbiamo proceduto alla sistemazione con apporto di nuova sabbia di una zona di ristagno d’acqua formatasi dopo le mareggiate molto importanti dello scorso maggio. Interventi incrociati alla preservazione dell’ambiente come la salvaguardai dei fratini. Da giovedì scorso sono attive le guardie Gev per effettuare dei controlli, dal rio dell’Asse al Marano, sulla presenza di cani che debbono essere muniti obbligatoriamente di guinzagli e museruola, oltre alla presenza di bancali di legno, collocati nei giorni scorsi dall’amministrazione, a tutela delle nidiate di questa specie di uccello, molto rara e a rischio di estinzione, quest’anno presente sulle spiagge libere dell’area a nord di Riccione”.