Sono sicura che in pochi ricordano ciò che avvenne alle donne siciliane durante la Seconda Guerra Mondiale.
Sui Nebrodi a Capizzi nel luglio del 1943, durante l’operazione Husky, le nostre donne subirono violenze atroci.
Momenti terribili, da ricordare per far sì che non vengano cancellate dalla storia.
Gli uomini della spedizione francese, delle truppe goumiers, avevano carta bianca, fino al punto di “marcare il territorio” stuprando le donne siciliane.
Nel 1960, alla proiezione del film “La ciociara” diretto da Vittorio de Sica e ispirato dall’omonimo romanzo di Moravia, il pubblico rimase turbato dalla scena in cui la protagonista, interpretata da Sofia Loren, e la figlia venivano stuprate da soldati.
Si trattava purtroppo di uno spaccato realista dell’Italia del 1943, quando a margine dell’avanzata Anglo-americana, in una Sicilia già carica del dramma della guerra, si verificarono una serie di fatti di estrema violenza che troppo spesso vengono cancellati dalle pagine di storia.
