Industria: latte e latticini lombardi continuano a crescere

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Che il latte e i latticini lombardi siano delle eccellenze a livello nazionale, lo confermano i 44 milioni di litri prodotti ogni anno, che significano il 45% della produzione complessiva nazionale. Un’ulteriore conferma c’è stata durante questo atipico 2020, che nonostante tutte le difficoltà e le stranezze che ha portato a livello di produzione e lavoro in generale, ha visto le stalle lombarde produrre il 5% di latte in più rispetto al 2019, continuando quel processo di innovazione e apertura di nuovi mercati iniziato nei precedenti anni.

Al latte vanno poi ovviamente aggiunti tutti i prodotti da esso derivati, quali i 14 formaggi a denominazione che il territorio offre, come il Parmigiano reggiano realizzato nella sola provincia di Mantova, il Grana padano, il Taleggio, il Provolone Valpadana Dop, a cui aggiungere ovviamente anche l’intero segmento dei formaggi dalla mozzarella alla crescenza passando per il mascarpone, e non ultimo lo yoghurt. Una filiera molto estesa quella casearia lombarda, che conta decine di migliaia di lavoratori e regala al mercato della grande distribuzione, in particolar modo, una vasta gamma di linee e di prodotti per un’offerta sugli scaffali molto differenziata e segmentata.

Un’eccellenza lombarda richiesta non solo dal mercato nazionale ma anche da quello internazionale, che vuole aggredire con sempre maggiore determinazione e coraggio, per portare i sapori del latte made in Lombardia e dei suoi derivati non solo nelle boutique del cibo, ma anche nel largo consumo.