Insegnante Palermo: Gotor, libertà di insegnamento è valore costituzionale

0
56

“Apprendiamo con sconcerto che un’insegnante di Palermo è stata sospesa per due settimane e il suo stipendio dimezzato per omessa vigilanza sulle opinioni espresse da un gruppo di suoi studenti nel corso dell’ultimo “Giorno della memoria”, a proposito del decreto sicurezza promosso dall’attuale governo”. Lo dichiara Miguel Gotor responsabile nazionale del dipartimento Istruzione e ricerca di Articolo Uno. “Gli studenti – prosegue Gotor – si sarebbero macchiati dell’imperdonabile “colpa” di averlo accostato alle leggi razziali del 1938. Come Articolo Uno chiediamo l’immediato reintegro dell’insegnante e al ministro leghista del Miur Marco Bussetti di rivedere una decisione illiberale e sbagliata”. “Giù le mani dalla scuola – sottolinea Gotor -: la libertà di insegnamento e, quindi, anche della valutazione didattica degli elaborati degli alunni, è un valore costituzionalmente garantito che non ammette deroghe, così come la libertà di espressione degli studenti è un principio che deve essere assolutamente tutelato, proprio a partire da chi è “pro tempore” al governo”, conclude Gotor.