Insulti a Giorgia Meloni “difesi” da un prof rodigino

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De Carlo: “Nessuna tolleranza per chi insulta le donne”

Non bastavano gli insulti di un professore universitario in radio: a difendere gli insulti sessisti rivolti alla presidente di Fratelli d’Italia Giorgia Meloni in queste ore è arrivato sui social anche un docente di un liceo di Rovigo, che ha pure condiviso una news “acchiappalike” a sfondo sessuale che coinvolgeva sempre la leader FdI, oltre a post di dubbio gusto con altre volgarità.
“Ho il massimo rispetto per chi ha idee diverse dalle mie, ma non ci deve essere nessuna tolleranza per chi solidarizza con chi si è macchiato di insulti e attacchi sessisti nei confronti delle donne, con un’intolleranza e senso di superiorità tipico di certa sinistra”, tuona il senatore e coordinatore veneto di FdI Luca De Carlo. “Lancio un appello alle istituzioni rodigine perché condannino apertamente quanto accaduto: un messaggio così becero e intollerante, per di più lanciato da un insegnante, deve essere assolutamente stigmatizzato”.
In queste ore a Giorgia Meloni è arrivata, oltre alla solidarietà di diversi esponenti politici, una telefonata del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella e, nel pomeriggio di oggi, anche del Presidente del Consiglio Mario Draghi: “Anche l’ANPI ha condannato quanto accaduto, a dimostrazione del fatto che qui non si parla di posizioni politiche, ma di rispetto delle persone, e in particolare delle donne”, sottolinea De Carlo. “Mentre in molti censurano questa cultura di odio e di sessismo, un professore, quindi uno dei responsabili della formazione dei nostri figli, difende pubblicamente questi attacchi, sui quali peraltro lo stesso autore ha abbozzato delle scuse. È inaccettabile e indifendibile quanto accaduto, tanto più che arriva da un mondo e da una cultura che accusa il nostro partito – e in generale le realtà di centrodestra – di fomentare l’odio e lo scontro sociale: questo atteggiamenti non solo tollerabili e giustificabili, e auspico che presto arrivino ferme condanne da parte di tutte le istituzioni”.