ITALIA-TURCHIA, UN’INTESA COMMERCIALE VINCENTE

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Ieri sera appena atterrati ad Ankara ho subito raggiunto l’Ambasciata italiana per attendere un interessante incontro sull’imprenditoria locale ed italiana.
L’Italia è uno dei partner fondamentali della Turchia, oggi al 5° Partner come partner commerciale e con un interscambio di oltre 19,8 miliardi di dollari.
Le imprese italiane, hanno ottenuto negli ultimi anni ottimi risultati aggiudicandosi appalti per la realizzazione di alcune tra le più importanti opere pubbliche turche, facendo sì che si creassero progetti di imprenditoria, anche femminili, e molteplici impegni sociali attivi. Si calcolano circa 1400 imprese italiane attive, la cui forza sta nella capacità di creare Joint Ventures con le colleghe turche. Lo scorso 22 febbraio 2017 si è tenuta ad Istanbul la prima Joint Economic and Trade Commission (JETCO) dove è stato firmato un protocollo per il rafforzamento degli investimenti e della cooperazione economica in vari settori.

Perché l’Italia investe in Turchia?
✔Economia in crescita
✔Popolazione giovane e istruita
✔Posizione strategica
✔Clima favorevole per gli investimenti

La Turchia, di cui recentemente l’immagine si è trasformata in sempre più negativa, sta in realtà facendo passi da gigante in molti settori, dall’industria ai trasporti, dai servizi al sociale, nonostante viva anche una crisi legata ai forti flussi migratori dal vicino Medio Oriente: ben 3,5 milioni di rifugiati fuggiti soprattutto in seguito ai conflitti in Iraq prima, Siria poi. Qui la zona di guerra è sempre accesa e ovviamente preoccupa anche la popolazione locale.

In ogni caso, e considerate tutte le variabili, per le nostre imprese la Turchia riveste comunque un ruolo strategico, non solo per le grandi aziende ma anche e soprattutto per le nostre eccellenti piccole e medie imprese.