Jelsi, Premio internazionale “La Traglia”

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Il Premio internazionale “La Traglia – Etnie e Comunità” è stato assegnato quest’anno a Carlo Signorini, erborista con l’anima, autore di diversi libri, che vive in un piccolo paese della Val di Fiemme. Signorini ha dedicato la sua esistenza alle piante e alle erbe e, più in generale, a tutto ciò che è natura. A consegnargli il Premio La Traglia, il presidente della Regione Molise, Donato Toma.
Prima della cerimonia di consegna, è stata apposta una ceramica artistica con il nome di Signorini sotto l’Albero della Pace, l’ulivo piantato anni fa in Piazza Umberto, dove sono collocate le altre ceramiche che ricordano i precedenti premiati. A seguire, nella Chiesa madre del paese, il concerto del Circolo musicale “Pietro Mascagni” di Ripalimosani, diretto dal maestro Antonio Di Lauro, con la partecipazione del soprano Laura Di Rito e la declamzione poetica di Pierluigi Giorgio.
La manifestazione è giunta alla dodicesima edizione e ha portato a Jelsi, in questi anni, personaggi noti a livello internazionale e meno noti, ma tutti accomunati dal forte impegno nel sociale. È nata da un’idea di Pierluigi Giorgio, direttore artistico del Premio, ed ha la finalità di sensibilizzare, soprattutto le nuove generazioni, alla pace, alla fratellanza, alla tutela della dignità, dei diritti umani, dell’identità culturale e religiosa, al rispetto delle comunità e delle etnie di tutto il mondo, soprattutto di quelle piccole, spesso prive di voce.