La F.1 chiude la stagione ad Abu Dhabi: Vettel saluta la Ferrari

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C’è aria da ultimo giorno di scuola ad Abu Dhabi, dove la Formula 1 sarà di scena nel weekend per disputare l’ultima gara della stagione 2020.

Tra promossi e bocciati l’appuntamento nel deserto rappresenta il momento ideale per tracciare un bilancio per ogni squadra a partire da quella che, ancora una volta, ha dominato il campionato, ossia la Mercedes dove il grande interrogativo del weekend riguarda la presenza o meno di Lewis Hamilton, il campione del mondo fermato dal Covid-19 nella gara di Sakhir e ancora in dubbio per quella di Abu Dhabi.

Non dovesse farcela sarà ancora George Russell a salire sulla sua Mercedes. “Per adesso andiamo avanti come da programma, se Hamilton tornerà con un risultato negativo del test, salirà in macchina lui”, ha confermato il giovane pilota che ha sfiorato la vittoria nell’ultimo appuntamento.

Tempo di bilanci anche in casa Ferrari, soprattutto per Sebastian Vettel che dopo sei stagioni saluterà la scuderia di Maranello per accasarsi, nel 2021, all’Aston Martin. “Voglio salutare con una bella prestazione, anche se non sarà facile. Mi piacerebbe riuscirci per tutti i ragazzi della squadra che in questa stagione hanno tenuto ritmi massacranti per riuscire a metterci in condizioni di gareggiare. Di vittorie ne abbiamo ottenute un bel po’, anche se non quante avrei voluto – confessa Vettel – Di certo mi porto nel cuore la prima, in Malesia nel 2015, e poi quella a Monaco nel 2017 dopo un digiuno lungo 16 anni. Aggiungerei anche Canada 2018, un successo in una stagione significativa che non è terminata come speravo ma che ci ha visto molto competitivi” le parole del tedesco che per l’occasione sfoggerà un casco celebrativo.

Tra coloro che vogliono chiudere al meglio c’è anche l’altro pilota della Ferrari, Charles Leclerc, che dovrà scontare una penalità di tre posizioni in griglia per l’errore al primo giro nel GP di Sakhir che l’ha portato a colpire la Racing Point di Perez finendo in anticipo la propria gara. “In fin dei conti ritengo che la penalità ci stia: in questa stagione ho conquistato molte posizioni alla partenza e nei primi giri, ma essendo così aggressivo succede ogni tanto di esagerare. È successo in Austria, è capitato anche a Sakhir con Sergio e Max” ha sottolineato il monegasco.

Una stagione tutto sommato utile quella che sta per concludersi per Leclerc che ha evidenziato di essere “cresciuto sotto tutti gli aspetti e sono convinto che trarrò vantaggio dall’esperienza fatta in questo difficile 2020”. Sulla Formula 1 sta per calare il sipario, quella di Abu Dhabi sarà l’ultima gara del 2020 e, per molti piloti, l’appuntamento in notturna rappresenta l’occasione per proiettarsi già alla prossima stagione quando la caccia alla Mercedes, come ogni anno, ripartirà da zero.