La Regina Elisabetta di nuovo bisnonna: è nato il figlio di Zara

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La regina britannica Elisabetta II è diventata di nuovo bisnonna. La nipote Zara Tindall ha dato alla luce il terzo figlio, un maschio. Lucas Philip Tindall, che nel secondo nome omaggia il bisnonno Filippo di 99 anni, è nato in un luogo insolito: il bagno dell’antica tenuta Gatcombe Park in cui Zara vive insieme al marito, l’ex giocatore di rugby Mike Tindall, alla madre – la principessa Anna – e al suo secondo marito. L’annuncio del lieto evento è stato dato da papà Mike in un podcast in cui ha raccontato che il parto è stato improvvisato in bagno, con l’aiuto di due ostetriche arrivate di corsa, perché non c’era il tempo per andare in ospedale. “Zara si è comportata da guerriera. Le donne lo sono sempre”, ha detto. La coppia ha altre due bambine, Mia Grace, sei anni, e Lena Elizabeth, due anni, Zara, figlia della principessa Anna e del primo marito Mark Phillips, è la seconda nipote della Regina Elisabetta e una delle sue predilette. Cavallerizza, ha vinto nel 2006 il campionato mondiale di sport equestri ad Aquisgrana ed è stata votata dalla BBC come personaggio sportivo dell’anno 2006, stesso riconoscimento che vinse sua madre Anna nel 1971. E’ membro dell’Ordine dell’Impero Britannico dal 2007 per i suoi traguardi raggiunti nell’equitazione. Alle Olimpiadi di Londra 2012 ha vinto una medaglia d’argento nel concorso completo a squadre con il cavallo High Kingdom. Zara, cresciuta libera e senza titoli per volere dei genitori, è 19esima nella linea di successione al trono del Regno Unito. Dal 30 luglio 2011 è sposata con l’ex rugbista Mike Tindall, campione del mondo 2003 con l’Inghilterra, incontrato in Australia proprio durante quell’occasione. Il nuovo royal baby è il decimo pronipote della regina e si colloca al 22 esimo posto nella linea di successione al trono britannico. La regina e suo marito, il principe Filippo, 99 anni, sono “entusiasti” della notizia, ha detto un portavoce, aggiungendo che “desiderano incontrare il nipotino non appena le circostanze lo consentono”.