La rivoluzione digitale è cominciata

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La situazione inedita che abbiamo dovuto fronteggiare ha aumentato la necessità di utilizzare servizi digitali semplici e sicuri.

Così è nata l’app IO: un’applicazione a portata di cellulare grazie alla quale il cittadino può accedere ai servizi digitali della Pubblica amministrazione. L’app Io è stata scaricata da oltre 9 milioni di cittadini, che l’hanno usata, tra le altre cose, per richiedere il Bonus vacanze e aderire al Cashback.

I servizi nuovi nascono solo in digitale.

Ad oggi 15 milioni di cittadini usano Spid, l’identità digitale per accedere ai servizi. Non è importante che il cittadino iscriva i propri figli a scuola, paghi le tasse o richieda il bonus vacanze: a tutti i servizi potrà accedere attraverso Spid o Cie; tutti dovranno trovarsi in un’app all’interno dell’unica cosa che non dimentichiamo mai di portare con noi: il nostro cellulare.

Abbiamo messo a disposizione manuali operativi, un gruppo di esperti, un fondo da 50 milioni a favore di tutti i Comuni italiani, perché possano erogare servizi digitali e fornire la stessa esperienza ad ogni cittadino, ovunque si trovi in Italia, qualunque servizio debba fare.

Con Designers e Developers Italia, abbiamo creato due grandi comunità di sviluppatori di servizi digitali che hanno prodotto quasi 200 software open source, codice utile per sviluppare i servizi digitali.

Abbiamo lavorato affinché startup e piccole e medie imprese innovative fossero tra i fornitori di servizi e prodotti digitali del settore pubblico.

Tutti i cittadini devono essere coinvolti in questa rivoluzione digitale, nessuno escluso. Per questo ci siamo dedicati alla formazione su competenze digitali di base e avanzate: nell’ambito del progetto Repubblica Digitale, abbiamo formato 2 milioni di studenti, 70mila docenti, 1 milione di cittadini lavoratori e non, nel settore pubblico e privato. E perché crediamo che le tecnologie, anche le più innovative, debbano essere capite e utili a tutti, abbiamo diffuso “Elements of AI” un corso gratuito sull’intelligenza artificiale perché tutti i cittadini e le cittadine interessate possano sfruttare le potenzialità di questa nuova tecnologia.

Nel 2020 ci siamo dedicati anche all’innovazione perchè la pubblica amministrazione non deve essere solo efficiente e digitale ma anche innovativa. Così è nata Immuni. Scaricata da oltre 10 milioni di italiani, permette di inviare notifiche di esposizione al Covid-19 ai cittadini in possesso dell’applicazione.

È nata Solidarietà Digitale, per aiutare cittadini e comunità in difficoltà attraverso servizi e strumenti digitali gratuiti. Il progetto Vicini e Connessi, per spingere i piccoli esercenti di quartiere a sfruttare il canale on line per le vendite dei propri prodotti.

Abbiamo infine definito una norma per fare del nostro Paese un grande laboratorio di sperimentazione di nuove tecnologie e di creazione di regolamentazioni adeguate al loro utilizzo e diffusione.

Nessuno di noi è in grado di fermare lo sviluppo tecnologico, che va avanti, veloce, indipendentemente da noi. La tecnologia continuerà ad avanzare e le persone ad usarla. Quello che si può fare è prendere atto di questa situazione e, per quanto possibile, governarla per fare in modo che sia utile a migliorare il nostro Paese.

In un mondo così connesso e pieno di opportunità, facciamo sentire la voce dell’Italia.