“LA VALSUGANA SIA RICLASSIFICATA INTERAMENTE STRADA STATALE”

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VICEPRESIDENTE DE BERTI SCRIVE DI NUOVO AL MINISTERO: “LA VALSUGANA SIA RICLASSIFICATA INTERAMENTE STRADA STATALE”

Riclassificare i 26,4 chilometri della tratta da Padova a Cittadella della S.P. 47 “della Valsugana” da strada provinciale a strada statale: è questa la richiesta che la vicepresidente e assessore alle infrastrutture e trasporti della Regione del Veneto, Elisa De Berti, ha nuovamente presentato al Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibile.

La strada “della Valsugana” si divide amministrativamente in due tratti: quello più a nord, compreso fra Trento e Cittadella (Pd), è attualmente classificato come strada di competenza statale, mentre il tratto tra Cittadella e Padova, interamente ricadente in territorio veneto, è classificato come strada provinciale (SP 47).

“Da tempo – spiega la vicepresidente – è emersa l’esigenza di attribuire all’intero tracciato la classificazione a strada statale al fine di dare continuità amministrativa a questo collegamento interregionale, seguendo la stessa logica di gestione unitaria della principale rete viaria veneta che ha portato all’accordo con Anas e che ritengo essere un esempio di corretta devoluzione e riconoscimento di autonomia. Già nel giugno del 2019 ho inoltrato formale istanza in tal senso e ora, anche alla luce della prossima revisione del Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri in merito alla definizione della rete stradale di interesse nazionale nel Veneto, ho rinnovato la richiesta di avviare una nuova procedura di riclassificazione, ribadendo che quel tratto della Valsugana possiede tutti i requisiti per essere considerato strada statale”.

Nella nota inviata alla Direzione Generale del Ministero per le strade e le autostrade e per la vigilanza e sicurezza nelle infrastrutture stradali, De Berti sottolinea che con il tratto terminale sud da Padova a Cittadella si completa la grande direttrice di traffico nazionale rappresentata dalla strada statale S.S. 47, unendo tra loro capoluoghi di provincia di Regioni diverse come Padova e Trento, costituendo così un diretto e importante collegamento tra strade statali quali la S.S. 11 “Padana Superiore”, la S.S. 53 “Postumia” e la S.S. 12 “dell’Abetone e del Brennero”.

“Questi 26,4 chilometri – conclude la vicepresidente De Berti – allacciano alla rete delle strade statali centri di particolare importanza industriale, turistica e climatica come Padova, la ‘Pedemontana Veneta’, la Valsugana, i laghi di Levico e Caldonazzo, Trento e le zone sciistiche del bellunese e del trentino ed è al servizio di traffici interregionali e internazionali sulla direttrice Brennero-Austria-Germania e Nord Europa, rappresentando particolare interesse per l’economia di vaste zone del territorio veneto e trentino”.