Il Vicepresidente del Gruppo Europeo delle Casse di Risparmio, nativo e tuttora residente a Grinzano, ricorda un “grande amico, che avrebbe meritato più riconoscenza istituzionale”
Giornata di grande lutto per la comunità cerverese, unita nel dolore per la scomparsa di Bartolomeo Cornaglia, storico Sindaco e “decano” degli amministratori comunali poi succeduti a lui. Certamente fu un Primo cittadino assai innovatore, e al quale si devono felicissime intuizioni che avrebbero per sempre contrassegnato nel bene la storia produttiva, sociale e promozionale di Cervere nei lustri e decenni a seguire.
A tale proposito, viene in risalto la commossa dichiarazione di ricordo da parte di Beppe Ghisolfi, illustre Grinzanese e attuale Vicepresidente del Gruppo Europeo delle Casse di Risparmio: “Piango prima di tutto il grande amico, e sono vicino al dolore della famiglia e della figlia Francesca. Piango inoltre il grande Sindaco e innovatore, una personalità che avrebbe meritato di ricevere il Porro d’Oro, e sono molto spiaciuto non gli sia mai stato conferito nel corso delle varie edizioni di una Fiera la cui idea nacque proprio negli anni della sua Sindacatura. Come spesso accade non c’è riconoscenza per un Amministratore pubblico che ha dato molto a Cervere”.
