Lazio-Milan 3-0: la corsa Champions League è più aperta che mai

0
54

La Lazio batte 3-0 il Milan nell’ultimo posticipo della 33esima giornata di Serie A

I biancocelesti sbloccano il match dopo appena 2′ grazie a Correa e raddoppiano ancora con l’argentino a inizio ripresa (51′). I rossoneri faticano a reagire e incassano il colpo del ko all’87’ con Immobile. La seconda sconfitta di fila costa l’aggancio in classifica da parte di Juve e Napoli.

LA PARTITA

Una batosta pesante, che rende l’assalto alla zona Champions più elettrizzante che mai, ma che rischia di trasformare il finale di stagione del Milan in un vero e proprio incubo. I rossoneri non riescono a reagire dopo la sconfitta interna col Sassuolo e vengono travolti dai micidiali contropiedi di Correa e Immobile, ritrovandosi improvvisamente dietro l’Atalanta, a pari punti con Napoli e Juve. Quello che preoccupa, al di là della classifica, è la condizione: alcuni uomini chiave sembrano un po’ in affanno e la lucidità sottoporta, senza Ibrahimovic e con un Mandzukic ancora lontano dalla miglior forma, sta mancando. Sarà fondamentale rialzarsi subito contro il Benevento, per poi giocarsi tutto nello scontro diretto dello Stadium contro i bianconeri. Restano invece vive le speranze della Lazio, che gioca una partita di grande qualità e soprattutto di estrema concretezza. Con una gara ancora da recuperare (che però si giocherà soltanto il 18 maggio), è potenzialmente a -2 da una zona Champions League mai così affollata.

L’inizio di gara è di quelli da cuori forti: passano appena 20 secondi e il Milan va vicinissimo al gol, ma sul destro di Calhanoglu è attentissimo Reina. Un giro d’orologio ed è la Lazio a rispondere, in maniera micidiale. Su un’indecisione di Bennacer la palla finisce a Immobile che innesca Correa, l’argentino dribbla Donnarumma e deposita in gol. Il Milan sembra un po’ sulle gambe, la Lazio trova facilmente gli affondi in verticale e il portierone azzurro si supera dopo altri due minuti, quando respinge a guantone aperto una conclusione ravvicinata di Immobile

I ragazzi di Pioli si scuotono attorno al 20′ con un paio di buone chance su calcio piazzato, ma continuano a mettere in luce una certa fragilità dietro, con tanti errori in fase di gestione. La grande occasione per il pari arriva alla mezzora, ma Calhanoglu tergiversa troppo davanti a Reina e calcia male, favorendo l’intervento dello spagnolo. Nel finale di frazione la pressione dei rossoneri sale, ma al 43′ vengono puniti da Lazzari in contropiede. Il gol, però, è annullato dal Var per un fuorigioco millimetrico. Una conclusione debole di Mandzukic, da ottima posizione, è l’ultimo sussulto di un primo tempo tecnicamente non memorabile, ma certamente ricco di emozioni.