Lega: Bernardis, ddl 51 segnale importante per chi crede nella cultura

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“Abbiamo dato un segnale molto importante oggi a tutte quelle persone che nella nostra regione lavorano, trovano occupazione e credono nella cultura in quanto opportunità di sviluppo dei nostri territori. Con l’approvazione da parte del Consiglio regionale del disegno di legge n. 51, la cultura in Friuli Venezia Giulia si conferma parte integrante del sistema regione e componente imprescindibile per il suo sviluppo socioeconomico”.

Ad affermarlo è Diego Bernardis (Lega) in riferimento al provvediemento sulle misure di sostegno a favore del patrimonio regionale inserito nella lista del patrimonio mondiale posto sotto la tutela dell’Unesco, accolto oggi all’unanimità dall’Aula.

In particolare, Bernardis aggiunge: “Per il rilancio dei siti Unesco della nostra regione, consapevole dell’alta qualità degli stessi, l’amministrazione regionale punta ad aumentare ancor più la sinergia e la collaborazione fra i vari siti in modo da aumentarne la fruizione e perseguire concretamente l’impegno di conservare e valorizzare il patrimonio regionale sotto tutela Unesco, ovvero i siti di Aquileia, Cividale, Palmanova, Palù di Livenza e Dolomiti.

“Inoltre – continua Bernardis – ritengo significativa anche l’innovativa modalità di presentazione di nuove candidature, che prevede sia l’ente locale che intende presentare la candidatura di un bene culturale, anche immateriale, del proprio territorio per il riconoscimento Unesco con il sostegno della Regione, a dover presentare alla medesima una relazione dettagliata sul progetto e, successivamente, con delibera della Giunta regionale, vengono individuati i progetti di riconoscimento Unesco che la Regione intende sostenere mediante specifici finanziamenti. Questo rappresenta un passo in avanti molto importante, che finalmente riempie un vulnus legislativo che rischiava di rallentare delle candidature Unesco di grande importanza per il Friuli Venezia Giulia“”.