Libretto di risparmio di Beppe Ghisolfi

0
89

Tratto da “ Lessico Finanziario “ di Beppe Ghisolfi – ARAGNO Editore

Quando sei in possesso di una piccola somma di denaro, puoi decidere di aprire un libretto di risparmio, su cui ogni volta che fai un versamento viene annotata la cifra versata. Analogamente, ogni volta che vuoi prelevare puoi recarti in banca con il libretto e l’operazione viene immediatamente eseguita e registrata. È una buona abitudine perché nel tempo anche piccole somme possono rivelarsi molto utili.

Primo vantaggio: la sicurezza. Il denaro depositato sul libretto verrà custodito senza dover temere furti come potrebbe succederti a casa (a meno che venga rubato il tuo libretto, ma in questo caso sei sempre e solo tu che puoi effettuare le operazioni!).

Secondo vantaggio: quel denaro ti frutterà un interesse e la somma aumenterà nel tempo. Non avendo poi i quattrini sottomano, probabilmente eviterai di spenderli in cose futili!
I libretti al portatore (non nominativi) sono stati aboliti al 31 dicembre 2018.