Lotta all’evasione fiscale, Boccia: 1,8 mld dai ‘colossi’ grazie alle norme Pd

0
71

“Il bilancio sulle attività delle Fiamme Gialle lombarde, così come di tutta la Gdf, dimostra quanto i provvedimenti fiscali approvati negli anni scorsi siano serviti a costruire meccanismi che hanno portato magistratura e inquirenti, spesso lasciati soli, ad ottenere nonostante tutto ottimi risultati.

Ci sono norme che vanno dal ruling alla cosiddetta webtax transitoria del 2017 che hanno dato nuovi strumenti di indagini. Tutte norme approvate con grande fatica dallo scorso Parlamento, con voto sempre contrario di M5S e Lega. In questa legislatura Lega e M5s hanno solo preso tempo”.

Così Francesco Boccia, deputato e economista Pd.

“Il risultato milanese – prosegue – è figlio di accordi che dimostrano ancora una volta l’alto grado di elusione ed evasione fiscale delle multinazionali e quelle del web, nonostante l’impegno degli inquirenti. C’è una base imponibile superiore ormai ai 50 miliardi e l’Italia dovrebbe recuperare tra i 6 e gli 8 miliardi l’anno.

Vanno ringraziate la Gdf, la magistratura e l’Agenzia delle Entrate per il lavoro straordinario fatto ma l’assenza della maggioranza Lega-M5S sul tema è dimostrata dalla totale assenza di proposte e norme in questa legislatura. Proprio oggi da Facebook – prosegue – ci tengono a dire che ‘non sta alle aziende private, grandi o piccole, proporre queste regole, tocca ai politici democraticamente eletti nel mondo democratico farlo‘.

Ecco, sarebbe il caso di approvare la webtax secondo un principio basilare che il Pd ripete dal 2013, un principio molto semplice: al tempo della società digitale le tasse si pagano nel paese in cui si fa business”.