Meloni: «Attenzione a come spendete i vostri soldi. Siamo alla dittatura fiscale»

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Non solo le aziende e le partite Iva. Anche i semplici cittadini dovranno passare sotto la scure del “Risparmiometro“, il sistema con cui l’Agenzia delle Entrate verificherà se – a suo avviso – entrate e uscite del bilancio familiare sono coerenti. Ovvero, lo strumento con cui ci verrà a fare i conti in tasca alla ricerca di evasioni, anche di piccola entità. Il “Risparmiometro” è un software che ha la capacità di scandagliare i conti in banca e che potrà essere usato dalla Guardia di Finanza per fare le sue verifiche. Se – secondo il fisco e i suoi agenti – i conti non torneranno, i cittadini saranno chiamati a pagare.
Meloni: «È dittatura fiscale»

«Fate attenzione a come spendete i vostri (!?) soldi! Se le entrate e le uscite del conto corrente non sono coerenti con gli standard dello Stato, attraverso un sofisticato sistema l’Agenzia delle Entrate e la GdF potrebbero convocarvi e chiedervi conto di tutte le spese fatte. La dittatura fiscale è ormai al suo culmine», ha commentato Giorgia Meloni, rilanciando sulla sua pagina Facebook la notizia della fine della sperimentazione, con un articolo dal sito di informazione e consulenza legale La Legge per tutti.
Contribuenti spiati da un computer

«Sarà il computer a dire all’Agenzia delle Entrate quali soggetti stanno evadendo, senza bisogno che prima venga avviata un’apposita indagine», spiega il sito, che fa anche un esempio pratico. «Mario Rossi – vi si legge – riceve mensilmente l’accredito dello stipendio dal proprio datore di lavoro che esegue il bonifico sul suo conto corrente (come del resto la legge prescrive). Dopo 12 mensilità, però, analizzando la lista dei movimenti del conto corrente del sig. Rossi, ci si accorge che questi ha prelevato solo piccole somme. Alla fine, i risparmi sono quasi pari a tutte e 13 le mensilità dello stipendio. Con quale denaro avrà fatto la spesa, pagato le utenze e la benzina? Come avrà mandato avanti la famiglia?». A quel punto il contribuente sarà chiamato a dare spiegazioni. Insomma, conclude La Legge per tutti, «con il risparmiometro, o super anagrafe finanziaria, il fisco potrà conoscere nel dettaglio tutte le movimentazioni e gli elementi di natura finanziaria dei contribuenti».                                                                                                                        fonte  https://www.secoloditalia.it