Meno regali e più solidarietà nell’anno del Covid

0
57
SHOPPING SALDI ESTIVI FOTO DI © DAIANO CRISTINI/SINTESI

FIRENZE — La crisi economica e le restrizioni degli ultimi mesi insieme alle limitazioni a feste ed incontri tra amici e parenti hanno ridotto il volume dei regali che ogni anno gli italiani si scambiano per le feste natalizie ma sono aumentate le iniziative di solidarietà.

Sul fronte economico delle spese e dei regali è Coldiretti ad aver reso noto uno studio statistico che ha rilevato un 31 per cento di regali in meno, l’equivalente di un italiano su tre rimasto senza un pacco da scartare. Chi invece non ha rinunciato a fare i regali ha usato un budget ridotto in calo di un 23 per cento equivalente nel 2020 a circa 175 euro a famiglia. Secondo Coldiretti infine circa il 41 per cento delle famiglie italiane ha speso meno di 100 euro per i regali.

Sono invece aumentate le iniziative di solidarietà che anche in Toscana hanno visto coinvolti interi quartieri e comunità di vicinato ad iniziare dalle scatole di Natale, l’iniziativa nata sui social e rivolta alla donazione di una serie di oggetti da confezionare in scatole da scarpe.

Molti comuni hanno organizzato la distribuzioni di ceste di Natale alle famiglie in difficoltà con prodotti donati da aziende e produttori locali, è ad esempio il caso del Mugello.

Alcuni comitati cittadini supportati dai negozi di vicinato hanno raccolto nel mese di Dicembre e poi distribuito beni alimentari e beni di prima necessità ai senzatetto.

Nono sono infine mancati i ristoratori che hanno offerto pranzi gratuiti alle famiglie in crisi economica per la crisi economica seguita alla crisi sanitaria.