Nidi Gratis, Pirotta: “Soddisfatti per anticipo risorse ai Comuni da parte di Regione Lombardia”

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Anche per l’annualità 2019/2020, la Giunta Regionale della Lombardia ha approvato la Misura “Nidi Gratis”, al fine di azzerare la retta di frequenza sostenuta dalle famiglie per la frequenza a nidi e micro-nidi pubblici o privati convenzionati con il Comune. La misura sarà finanziata con fondi FSE per 25,5 milioni di euro, e con risorse regionali per 11,5 milioni di euro. Ne abbiamo parlato oggi in Anci Lombardia nel conso di un incontro con il supporto della Direzione Generale Politiche per la famiglia, genitorialità e pari opportunità di Regione Lombardia e i tecnici referenti di Lombardia Informatica per illustrare le nuove modalità di gestione del sistema

Ha aperto i lavori il Presidente del Dipartimento Welfare di Anci Lombardia Graziano Pirotta. “L’appuntamento di oggi con i Comuni è stata un’occasione importante per approfondire la misura regionale Nidi gratis che sostanzialmente non è cambiata, ma che si arricchisce del supporto informatico di Regione Lombardia e di Lombardia Informatica” ha detto Pirotta. “Abbiamo offerto – ha aggiunto – la possibilità di approfondire i passaggi relativi alle modalità di adesione alla misura dei Comuni. Siamo soddisfatti che Regione Lombardia abbia dato risposte concrete a due questioni importanti. La prima è l’abbreviamento dei termini per la valutazione delle domande in modo da dare un riscontro veloce alle famiglie e ai Comuni. L’altra questione importante è la decisione di Regione di anticipare il contributo economico da girare ai Comuni affinché possano sostenere tranquillamente le convenzioni con i nidi privati che in questi anni li ha portati in sofferenza di cassa per il ritardo delle rendicontazioni”.

“La misura – ha ribadito Pirotta – non apporta modifiche a quella degli scorsi anni ma quest’anno Regione ha voluto considerare in maniera più attenta la valutazione del nucleo familiare relativamente alla situazione occupazionale dei genitori. Quest’anno entrambi genitori dovranno essere lavoratori, o in possesso di una dichiarazione immediata di disponibilità o con patto di servizio. Tutti gli altri requisiti rimangono uguali agli anni precedenti”.