Un accordo che sicuramente va verso la giusta direzione, verso uno sviluppo sostenibile a tutela dell’ambiente. Ma non è sufficiente”. Lo dichiara la senatrice Alessandra Gallone, vicepresidente dei senatori azzurri e responsabile nazionale del Dipartimento Ambiente di Forza Italia.
“Il nostro Paese – aggiunge – non può continuare ad essere fermo a livello normativo su un settore strategico, come quello dell’economia circolare. In particolare, per favorire lo sviluppo dell’Italia senza mai perdere di vista la tutela dell’ambiente, deve trovare massima diffusione l’istituto dell’End of Waste, una misura concreta per realizzare, secondo i principi del diritto europeo, la cosiddetta società del riciclo e recupero. Il ministro Costa, che lo scorso 15 maggio ha firmato il primo decreto End of Waste per riciclare i pannolini, non si fermi.
Servono subito interventi normativi sull’applicazione uniforme a livello nazionale ed europeo dei processi di cessazione della qualifica di rifiuti. Non possiamo permetterci di perdere altro tempo. Dobbiamo realmente favorire lo sviluppo dell’economia circolare, agevolare l’utilizzo accorto e razionale delle risorse naturali e garantire un elevato livello di protezione dell’ambiente e della salute. Altrimenti – conclude la senatrice Gallone – iniziative così importanti come l’accordo firmato da Eni e Coldiretti resteranno per sempre una goccia nel mare”.
