Quei 78,5 milioni fermi da 30 anni che il ministro Toninelli ha messo a disposizione della Capitale

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Questa è la piccola storia di settantotto milioni e mezzo di euro fermi dal 1990. Passavano i governi, passavano i sindaci e quei fondi rimanevano inutilizzati. Grazie al ministero delle Infrastrutture e Trasporti guidato da Danilo Toninelli, che li ha scovati e recuperati, ora Roma Capitale potrà spenderli per opere utili ai cittadini.
Può sembrare assurdo ma è proprio così: 78,5 milioni stanziati, messi a bilancio della pubblica amministrazione, pronti da impiegare ma mai spesi in trent’anni. Uno spreco che avrebbe dovuto gridare vendetta, ma nessuno dei governanti e amministratori del passato se ne è curato.

Il Mit ha messo fine a questo scempio dei cosiddetti fondi perenti e ora l’Amministrazione guidata da Virginia Raggi potrà realizzare progetti già approvati, che porteranno benefici ai cittadini: strade, piazze e altri lavori di manutenzione che attendono da decenni.

Una piccola storia che pochi racconteranno, ma che dimostra chi davvero in questo Paese lavora per il bene collettivo, chi vuole davvero le opere utili ed è in grado di sbloccarle. Ma soprattutto chi è impegnato senza sosta a usare bene i soldi che i cittadini faticosamente pagano con le loro tasse.

In quest’anno di governo, così come nei territori dove amministra, il MoVimento 5 Stelle ha scritto, non senza fatica, centinaia di piccole grandi storie di servizio al Paese, di restituzione di diritti e soldi ai cittadini e dei servizi di cui hanno bisogno. Aiutateci a raccontarle tutte queste storie, a dispetto di chi ha interesse a nasconderle sotto il tappeto. E state al nostro fianco per scriverne tante altre insieme.