Quelli che… il Mes è meglio

0
65

Miracolo! Come è arrivato Mario Draghi dai giornaletti è scomparso il Mes. Così, tutto d’un tratto.

Oggi il Sole24ore titola: “Stop licenziamenti 45 giorni per decidere”. Se c’era il Prof. Conte il titolo sarebbe stato: “Caos licenziamenti tra poco scoppierà l’inferno”. Ma allora dove sono quelli che volevano il Mes? Quelli che volevano convincerci che era meglio il Mes?

CORRIERE DELLA SERA. Mes, perché conviene (tanto) all’Italia ma non a Francia e Germaniadi Giuditta Marvelli. 07 luglio 2020.Questa Marvelli è fantastica. Essa riteneva il Mes sconveniente per Francia e Germania ma per noi, brutti, sporchi e cattivi, e per giunta governati all’ora dal Prof. Conte, meritevoli del Mes. Come una purga.

Nicola Rossi, 27 novembre 2019, Ecco perché il Fondo Salva Stati non può che far bene all’Italia.

IL FOGLIO, la REPUBBLICA, IL GIORNALE. “Zingaretti smentisce Conte il Mes conviene, altroché” (titolo su Il Foglio, 23 ottobre 2020). Ma è bello ricordare le prime righe di questi signori: “Per certi verso è un po’ il giorno della marmotta. Siamo sempre al punto in cui il Pd chiede il Mes, il M5s dice di no, e Giuseppe Conte fa spallucce”. Invece su la Repubblica, 22 luglio 2020: “Sull’utilizzo del fondo Salva-Stati il leader di Italia Viva, Matteo Renzi, non ha dubbi. “I 37 miliardi del Mes hanno una condizionalità inferiore ai prestiti del Recovery Fund”. Su Il Giornale Pasquale Napolitano il 24 ottobre 2020: “Il Pd mette nell’angolo il premier Giuseppe Conte. Dalla direzione nazionale arriva l’ultimatum: Mes subito.O sarà rottura. Il segretario Nicola Zingaretti lancia il guanto di sfida al capo del governo, che negli ultimi giorni aveva liquidato con una battuta l’inutilità del fondo salva-Stati. Ma ora, con la relazione del segretario alla direzione nazionale, aggiornata a lunedì 26 ottobre, la richiesta all’esecutivo di attivare il meccanismo europeo di stabilità diventa la posizione ufficiale del Pd”.

Romano Prodi niente di meno che a Maurizio Molinari e Marco Damilano sostiene a la “Repubblica delle idee” l’8 luglio 2020: “I problemi che noi non abbiamo ce li creiamo, perché la faccenda del Mes è proprio una cosa post moderna. Sono soldi per fare qualcosa per la sanità e siccome ne abbiamo bisogno credo sia giusto dire di sì. Ma serve anche elencare cosa si fa con quei soldi”.

Quel giorno doveva fare proprio caldo.

Maurizio Molinari: “L’Italia dovrà prendere il Mes, non ci sono alternative”.Questa ideona venne partorita a “L’Aria che tira” su La7, settembre 2020. Marco Damilano preoccupato perché il Prof. Conte aveva detto di voler spiegare nel dettaglio perché non voleva il Mes. Allora per lui se Renzi e tutti i più alti dirigenti del Pd sostenevano che fosse meglio il Mes, era cosa pacifica quella di richiedere il Mes. Esperto di economia per conto terzi.

Per questo signore il problema non era il Prof. Conte. “Con il no al Mes, Conte si prende il centro della scena”, questo a Tagadà il 19 ottobre 2020.Egli dall’alto della sua esperienza riteneva che il Prof. Conte diceva no solo per farsi bello nella platea nazionale non certo per le clausole capestro che tutti facevano finta che non esistessero.

Poteva mancare il mitico Claudio Cerasa? Eccolo: “Ecco perché servono Mes e condizionalità”, ecco le condizionalità lui proprio le voleva. Guai se non ce le avessero appioppato. Su Il Foglio, 7 luglio 2020. Masochismo allo stato puro. E duro!

Poi ci sono quelli bravi, nel senso di essere mooolto prudenti nel dire le fandonie sul Mes. Il primo di questi è Carlo Cottarelli il quale, sempre a luglio del 2020, su theitaliantimes.it si lascia andare a queste dichiarazioni ambigue: “La sostanza è che noi siamo uno dei paesi che più potrebbe beneficiare del Mes perché paga ancora attualmente tassi di interesse che sono 3 – 4 volte più alti di quelli della Spagna o del Portogallo… Non ci sono clausole di condizionalità e non credo neanche che saranno messe in un secondo momento…. Però diciamo che non è fondamentale nel senso che si può vivere anche senza il Mes…”. Cioè per lui è come quando ci chiedono: “Liscia o gassata?” E uno risponde: “Faccia lei. Basta che mi porti una bottiglia”.

Però poi, su La Stampa, dovendo stare in linea con la proprietà che detestava e odiava il Prof. Conte e il suo governo twittava un suo articolo il 2 dicembre 2020: “Il nuovo Mes utile all’Italia”. A dicembre gli avevano fatto il tagliando e quindi, secondo queste scienziato dell’economia, il Mes calzava alla perfezione. Suola e tacchi rifatti a nuovo!

Se dovessi riprendere tutti quelli che erano proni non solo al Mes ma a quell’indefinito modo di contrariare e contrastare il precedente governo su un argomento del tutto difficile da far capire all’80% della popolazione che di economia e clausole capestro non ne vuol sentir parlare, dovrei scrivere altre 300 righe.

Qui mi fermo anche per la nausea che mi fanno venire certe persone. Ma una considerazione facciamola. Se vogliamo capire di politica ed economia stiamo attenti a certe trasmissioni e soprattutto a certi giornali                                                                                                                                                             (Stefano Rossi)