RAMA E BALLUKU: DALL’EURO SUMMIT RISPOSTE DECISIVE SULL’ENERGIA. ANCHE A DICEMBRE BOLLETTE CONGELATE PER TUTTI

0
24

Premier e Vicepremier della Repubblica d’Albania hanno ribadito il proprio livello di soddisfazione in ordine alle rassicurazioni ricevute dai vertici di Bruxelles riuniti a Tirana per una bilaterale plenaria con i capi di Stato e di Governo dei Balcani occidentali

La Ministra Belinda Balluku, in specifico, ha confermato che pressoché unanime è stato il riconoscimento, da parte degli altri Paesi, della bontà ed efficacia delle misure protettive varate dal governo Rama, fin dall’inverno del 2021, per tutelare famiglie e imprese dalla minaccia del rincaro delle bollette elettriche al dettaglio.

“Il Summit appena svolto a Tirana – evidenziato la Ministra delle infrastrutture – ha rappresentato per noi la felice conferma che la commissione europea metterà a disposizione, direttamente del bilancio dello Stato albanese, la somma di 85 milioni di euro per finanziare in continuità gli interventi volti a rendere meno onerose le importazioni di energia con riferimento ai complicati mesi invernali cui siamo attesi. Una misura che avevamo richiesto e auspicato a implementazione del nostro pacchetto di resistenza sociale che è parte integrante e sostanziale della manovra di bilancio per il 2023 da poco ratificata dal Parlamento di Tirana su proposta del governo che rappresento”.

Le molto buone notizie tuttavia non si esauriscono qui: la presidente dell’esecutivo di Bruxelles, Ursula von der Leyen, ha sottolineato nella conferenza stampa, a conclusione del summit di ieri, che il capitolo energetico nel proprio insieme è parte integrante delle priorità da onorare sia per portare avanti i piani di avvicinamento e convergenza tra west Balkans e Bruxelles, sia per ridurre e in prospettiva neutralizzare la dipendenza europea dagli idrocarburi russi.

Per l’Albania, oltre agli 85 milioni prima richiamati, sono a disposizione ulteriori fondi per 500 milioni di euro per progetti di ammodernamento e diversificazione delle reti di approvvigionamento e produzione. Tra questi, di prevalente importanza è è la presa in carico, da parte delle istituzioni bancarie pubbliche comunitarie, del gasdotto di collegamento tra Valona e Fier, un’opera dell’estensione di 33 chilometri destinata a unire in un solo disegno strategico le piattaforme galleggianti di rigassificazione, insediate nel perimetro del Porto di Vlora come previsto da un accordo con gli Stati Uniti d’America, con il punto di accesso alla rete locale del gasdotto Tap. “Un’opera che concorrerà decisamente a realizzare uno degli obiettivi alla base di Albania 2030 – sottolinea Balluku – ossia l’evoluzione del nostro Paese come esportatore netto di energia entro i prossimi sette anni”.

Ulteriori interventi riguardano l’aumento della dotazione finanziaria per rendere ancora più capillare la diffusione dei pannelli solari finalizzati alla produzione di acqua calda domestica e sanitaria, così da consentire risparmi sulla bolletta della luce e un maggiore disimpegno delle famiglie sulla rete elettrica nazionale, e la realizzazione di un nuovo parco fotovoltaico in località Belsh, nella prefettura di Elbasan al confine con Tirana, in un’area di proprietà del gestore elettrico nazionale, con una capacità produttiva e generativa di 50 megawatt.

Il livello delle precipitazioni pluviali precedenti e quelle attese nei prossimi giorni – ha concluso Balluku – “ci consentono anche per il mese di dicembre di disapplicare e di non fare entrare in vigore la soglia degli ottocento chilowattora al di sopra della quale i consumi mensili addizionali di elettricità entrano nella tariffazione di mercato ed escono dall’area sussidiata direttamente dal nostro governo. Da oramai quindici mesi garantiamo lo stesso livello di tariffe al dettaglio alle famiglie, facendoci carico – da prima dello scoppio della assurda guerra russa all’Ucraina – della differenza in aumento delle oscillazioni sui mercati internazionali per ogni chilowattora importato”.

Dir politico Alessandro ZORGNIOTTI