“La corruzione rappresenta un forte disincentivo agli investimenti anche stranieri, per questo garantire legalità e sicurezza deve essere una priorità per il Governo Draghi. Se mancano legalità e sicurezza gli incentivi non possono bastare. Per rendere operativo questo meccanismo bisogna lavorare su due fronti: quello della semplificazione e il rilancio di Anac nel suo compito di vigilanza essendo un presidio di protezione indispensabile anche alla luce del delle risorse che arriveranno con il Recovery. Bisogna perseguire queste due strade che sono quelle indicate anche dal Presidente Draghi nel suo discorso di insediamento. L’Italia ha bisogno di dimostrare di essere un grande paese che rispetta le regole e si occupa di non far disperdere risorse indispensabili per la ripresa dalla pandemia. Basta demolire il codice degli appalti che va invece attuato nelle parti mancanti che riguardano proprio la digitalizzazione e la velocizzazione degli appalti. Se mettiamo in piedi un sistema forte che operi sul principio di “once only” ovvero non richiedere al cittadino più volte le stesse certificazioni, attestazioni, dichiarazioni o altri atti o documenti già conosciuti e disponibili, saremo sulla strada giusta”. Così in una nota, la deputata di Forza Italia Vincenza Labriola
