Recovery. Ok definitivo del Parlamento europeo a regolamento su Governance

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Con 582 voti favorevoli, 40 contrari e 69 astensioni il Parlamento europeo ha dato il via libera al regolamento del dispositivo per la ripresa e la resilienza (Recovery and Resilience Facility). Si tratta del fulcro del piano Next Generation Eu che avrà a disposizione 672,5 miliardi di euro su complessivi 750 miliardi, da raccogliere attraverso la più grande emissione obbligazionaria dell’Unione europea. Servirà a finanziare anche dei progetti di investimento iniziati dal 1° febbraio 2020. I finanziamenti saranno disponibili per tre anni e i governi possono richiedere fino al 13% di prefinanziamento per i loro piani di ripresa e resilienza. Una volta che anche il Consiglio avrà approvato formalmente il regolamento, questo entrerà in vigore il giorno successivo alla pubblicazione nella Gazzetta ufficiale Ue. Von der Leyen: “”Bene approvazione dell’Europarlamento” “Accolgo con favore il voto del Parlamento europeo sul dispositivo del Recovery, il cuore di Next Generation Eu. Mentre i vaccini ci aiutano a uscire dalla crisi sanitaria, lo strumento di ripresa e resilienza ci porterà 672,5 miliardi di euro per sostenere persone, imprese e comunità per uscire dalla crisi economica”. Lo ha scritto in un tweet la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen. Gentiloni: “Passo storico, ora avanti per tutti gli europei” “Il voto di oggi al Parlamento europeo ci avvicina all’entrata in vigore dello strumento di ripresa e resilienza. Spinta dal terribile shock della pandemia, l’Europa ha compiuto un passo storico”. Lo ha dichiarato il commissario Ue all’Economia, Paolo Gentiloni, commentando l’approvazione del dispositivo all’Europarlamento. “Abbiamo fatto qualcosa che solo un anno fa era impensabile: la creazione di uno strumento comune, finanziato dal debito comune, per raggiungere un obiettivo comune. Da diversi mesi la Commissione lavora intensamente con i governi nell’elaborazione dei loro piani di ripresa e resilienza. Ora dobbiamo tutti intensificare i nostri sforzi e assicurarci di cogliere questa opportunità unica per cambiare le nostre economie, per il bene comune di tutti gli europei”, ha aggiunto. Amendola: “Vinte resistenze, ora risposte ai cittadini” “Il voto finale al Parlamento Europeo, con una maggioranza cosi’ larga, sul Next Generation Eu, è una bellissima notizia. Abbiamo fatto tanta strada dal 21 luglio, e vinto tante resistenze. Adesso possiamo finalmente dare tutte le risposte che i cittadini europei aspettano”. Così il ministro per le politiche comunitarie Enzo Amendola.