Rinnovi frutticoli: aperto il bando

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mele Foto Archivio Ufficio Stampa Provincia autonoma di Trento

Aperti i bandi per le agevolazioni previste dalla legge 4/2003 sull’agricoltura per il rinnovo degli impianti frutticoli. Su proposta dell’assessore all’agricoltura Giulia Zanotelli, la Giunta provinciale ha approvato, con due distinte deliberazioni, i criteri per la concessione dei contributi alle aziende agricole, siano esse socie di cooperative o meno, che intendono “ristrutturare” i propri frutteti mettendo a dimora piante di melo di varietà resistenti.
Per la campagna di rinnovi del 2020 è possibile presentare le domande a partire da lunedì 3 giugno fino al 31 dicembre 2019 .

“Con questi due provvedimenti la Giunta provinciale ha inteso avviare un percorso pluriennale di sostegno ed accompagnamento nei confronti delle aziende agricole – socie e non socie di cooperative – che intendano investire per il rinnovo dei loro impianti frutticoli – spiega l’assessore Zanotelli -. L’obiettivo che sottende le deliberazioni è quello di promuovere un progressivo incremento dei livelli di qualità e sostenibilità che, in un territorio montano come quello trentino, rappresentano gli elementi distintivi e di valore aggiunto sui quali necessariamente dobbiamo puntare per essere competitivi. Qualità delle produzioni, per rispondere al meglio alle aspettative dell’utente consumatore, e sostenibilità dei processi, per garantire tutela dell’ambiente e salubrità. L’adozione dei provvedimenti entro la fine del mese di maggio, pur con una disponibilità limitata di risorse finanziarie, risponde all’esigenza di consentire alle aziende interessate di programmare le loro attività in tempo utile. In sede di manovra di assestamento – conclude Zanotelli – si provvederà ad integrare lo stanziamento in modo da assicurare una dotazione adeguata di risorse sui due bandi e rispondere, in tal modo, al meglio alle esigenze espresse sia dal sistema produttivo trentino, sia da parte della collettività in termini di investimenti su varietà sempre più resistenti ai fattori climatici ed ambientali.”

Per quanto riguarda le aziende socie di cooperative agricole, le stesse faranno da tramite nella presentazione della domanda per i loro soci. Infatti ogni Cooperativa presenterà una domanda unica con elencati tutti i soci che intendono effettuare il rinnovo dell’impianto frutticolo (optando per le varietà resistenti ed evitando le varietà Golden e Red) e ai quali sarà liquidato il contributo spettante. Per la campagna 2020 sono stanziati provvisoriamente 350.000 euro. Nell’anno 2018 sono state approvate domande per 1.652.000 euro.
Con successivo provvedimento la Giunta, sulla base delle disponibilità a bilancio, potrà riaprire i termini per la presentazione delle domande anche nel 2020 per la campagna rinnovi 2021 e nel 2021 per la campagna rinnovi 2022.
Per le aziende che non sono socie di cooperative agricole, e che a differenza delle aziende socie possono decidere liberamente quali varietà di melo piantare, sono stanziati 50.000 euro per la campagna 2020 (nel 2018 sono state approvate domande per 58.000 euro). Per tale bando non è prevista una graduatoria di priorità ma il finanziamento di tutte le domande; in caso di risorse insufficienti il contributo totale delle domande sarà ridotto proporzionalmente.