Rischio sismico, 812.000 euro a 202 comuni delle province di Brescia, Bergamo

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Seismological device for measuring earthquakes. Seismological activity lines on the sheet of measuring paper. Earthquake wave on graph paper. Vignette image. Human hand with a ruler.

Uno stanziamento di 812.000 euro destinato a 202 Comuni, a maggiore pericolosità sismica, delle province di Brescia (147 Comuni), Bergamo (42 Comuni) e Mantova (13 Comuni). Lo prevede una delibera approvata oggi dalla Giunta regionale, su proposta dell’assessore al Territorio e Protezione civile.

CONTRIBUTI PER ADEGUAMENTO EDIFICI E INDAGINI SISMICHE – Gli interventi strutturali di prevenzione del rischio sismico riguarderanno edifici strategici e rilevanti, in attuazione all’ordinanza del Capo del Dipartimento di Protezione civile, che ha destinato le risorse suddette del fondo statale per il piano interventi e verifiche tecniche ai fini sismici. In particolare, 721.000 euro sono destinati a 202 Comuni per interventi relativi a infrastrutture di proprietà pubblica, fondamentali per le finalità di protezione civile durante gli eventi sismici; 91.000 euro sono finalizzati a indagini e studi di microzonazione sismica e destinati ai circa 130 Comuni che, a oggi, non li hanno attivati (mentre circa altri 70 Comuni se ne sono già dotati grazie ai contributi degli anni precedenti).

A BREVE ISTRUTTORIA PROGETTI E DEFINIZIONE INTERVENTI – Nel dettaglio, agli interventi prioritari su edifici sede di amministrazioni comunali o di proprietà delle stesse, ospitanti funzioni e attività connesse con la gestione delle emergenze, andranno contributi non inferiori al 70 per cento dell’importo massimo erogabile. Per i restanti interventi su strutture di interesse strategico o che possono assumere rilevanza in relazione alle conseguenze di un collasso, andranno contributi non inferiori al 50 per cento dell’importo massimo erogabile. La struttura regionale competente si occuperà a breve dell’istruttoria dei progetti pervenuti e dell’individuazione e della programmazione degli interventi.

AIUTO CONCRETO A ENTI LOCALI – “Con questa settima annualità di finanziamenti statali si prevede di sostenere interventi di adeguamento e miglioramento sismico, oltre a fornire assistenza e supporto ai Comuni per la compilazione della modulistica e nell’accompagnamento dell’intero processo sino al completamento delle opere – ha sottolineato l’assessore al Territorio e Protezione civile -. Regione Lombardia, infatti, è attenta alle problematiche di rischio sismico: per questo ha stanziato risorse per 500.000 euro nell’ottobre 2018 e 600.000 euro lo scorso marzo per l’annualità 2019, al fine di espletare le funzioni di attuazione delle procedure amministrative ed edilizie in materia di vigilanza sismica per i piccoli Comuni a contrasto del rischio sismico”.

FASCE DI RISCHIO SISMICO – Dei 1507 Comuni lombardi, nessuno è in fascia di rischio 1, mentre solo le province di Brescia e Mantova hanno Comuni in zona 2 (52 a Brescia e 5 a Mantova), mentre 1015 Comuni sono in zona 3.