Sequestro di mezzo milione all’ex europarlamentare Lara Comi

0
56

Nel corso di uno sviluppo dell’inchiesta nota come “mensa dei poveri” la magistratura di Milano ha nella giornata del 17 dicembre sequestrato ben 525mila euro all’ex europarlamentare di Forza Italia Lara Comi, indagata assieme ad altre cinque persone per il reato di truffa aggravata ai danni del bilancio dell’Unione Europea. Secondo l’accusa, l’esponente forzista avrebbe intascato parte del compenso che sarebbe invece dovuto andare ai suoi due ex assistenti che l’hanno affiancata durante la decennale permanente della Comi al Parlamento Europeo dal 2009 al 2019.
Sequestrati 500mila euro a Lara Comi

Stando ai dati raccolti nel corso dell’inchiesta, l’ex europarlamentare si sarebbe appropriata di 422mila euro destinati alla sua prima assistente, che ha lavorato con la Comi dal 2010 al 2015, e di 104mila destinati invece al secondo. Il decreto di sequestro preventivo finalizzato alla confisca è stato emesso dal gip Raffaella Mascarino, la quale ha accolto la richiesta dei pubblici ministeri Silvia Bonardi, Luigi Furno e Adriano Scudieri. La segnalazione relativa a Lara Comi era arrivata all’ufficio antifrode proprio nel 2019, a pochi mesi dalla scadenza del mandato da europarlamentare dell’esponente di Forza Italia.