Sesto giorno di fuga per #M49, che continua a dimostrare di non essere un orso pericoloso, di avere paura dell’uomo e di evitare accuratamente di avvicinarglisi troppo.
Scappa m49! Corri libero! E mentre sei ancora ricercato, nella speranza tu trovi un corridoio ecologico che ti porti lontano da chi ti vuole abbattere, noi tentiamo di far capire ai più che:
– La tua pericolosità è tutta da dimostrare.
– chi amministra ha deciso, di proprio conto che sei pericoloso e devi essere abbattuto.
– Il Presidente della Regione non può decidere l’esecuzione di un animale selvatico senza il parere vincolante dell’ISPRA. E la decisione della Corte Costituzionale, non ha nulla a che vedere con l’attuale vicenda dell’orso M49. L’ordinanza urgente firmata dal Presidente della Provincia di Trento, senza alcuna motivazione concreta e dimostrabile, è illegittima, tanto che lo stesso Ministero dell’Ambiente ha diffidato la provincia di Trento ad abbatterti.
– M49 sei colpevole di aver fatto l’orso, di aver fatto razzie di animali e cose incustodite, ma un’amministrazione avveduta, deve prioritariamente ascoltare i tecnici e gli esperti del settore, sollecitare gli allevatori che hanno opportune sovvenzioni a migliorare le misure di prevenzione, sorvegliare le bestie garantendo la presenza fisica sul pascolo almeno una volta al giorno, usare le recinzioni, i cani da guardiania e gli altri presidi affidati dalla #PAT in comodato d’uso, e infine a fornire i dati per usufruire dei rimborsi in caso di predazione.
– Un’amministrazione avveduta, per prevenire incidenti con l’uomo che tra l’altro ancora non ci sono stati, sollecita la popolazione e gli eventuali turisti a muoversi con le opportune misure di sicurezza in area frequentata da #orsi. es.niente cani liberi ma solo al guinzaglio.Niente cibo o rifiuti in giro ma in appositi contenitori sigillati e in bidoni anti orso. Fare rumore quando si cammina, fischiettando o parlando a voce e qualsiasi orso si allontana disturbato.
Intanto, nella vicinissima #Slovenia, si convive tranquillamente con 450 orsi (da noi una cinquantina), registrando, di media, un caso pericoloso di aggressione all’anno, quasi sempre provocata dall’uomo, dimostrando che sono l’informazione e l’educazione gli elementi per la convivenza, non le battute di caccia.
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#bastasparare
#wildlife
