Sileri: “Arcuri ha lavorato bene, su vaccini non ha colpe”

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“Arcuri ha lavorato molto bene ma non può essere certo criticato per il vaccino. Il mancato arrivo non dipendeva sicuramente dall’Italia, era una carenza centrale: europea, mondiale”. Lo ha detto a Timeline, a Sky TG24, il viceministro alla Salute Pierpaolo Sileri.

“Forse – ha aggiunto – errori sono stati fatti a livello europeo: il primo è stato la non trasparenza sui contratti, che dovevano essere resi pubblici fin dall’inizio, il secondo è stato fidarsi troppo di quella che era la capacità produttiva. Oggi questo è stato riconosciuto e si corre ai ripari. Ora arriva il lavoro difficile, che sarà vaccinare milioni di persone ogni settimana, arriveranno anche un milione di dosi a settimana e dovremo essere in grado di farle tutte e velocemente. A livello europeo quello che deve essere fatto è stimolare coloro che hanno già un vaccino nei propri Paesi, come Russia e Cina, ad applicare all’ente regolatorio europeo per valutarne l’efficacia e approvarli. L’altra cosa che deve essere fatta, similare a quanto fatto da Sanofi con Pfizer, è far preparare il vaccino per conto terzi: creare una strategia comunitaria di produzione del vaccino che prenda in considerazione gli intoppi che esistono e esisteranno, come per esempio l’arrivo di varianti che possano eludere i vaccini attualmente presenti”

“So che vi è stato un rinvio nella discussione di questo piano, è un piano che può essere cambiato sotto certi aspetti, ma che è completamente rispettabile dal mio punto di vista. Credo però che sia utile che passi dal Cts, come credo che devono passare anche altri piani. È giusto che il piano lo facciano le Regioni perché non sono tutte uguali, che possano organizzarsi motu proprio con il coordinamento centrale del ministero e una valutazione tecnica è quella del Cts. Sono d’accordo al fatto che il piano venga valutato dal Cts e spero che avvenga nella prossima riunione”. Lo ha detto a Timeline, a Sky TG24, il viceministro alla Salute Pierpaolo Sileri, aprlando del piano vaccinale della Regione Lombardia.

Al governo Draghi “io voto sì, non lo nascondo. Non ho dubbi sulla necessità di questa strada, è una strada che dobbiamo percorre a tutti i costi perché ci sono necessità inderogabili. La vaccinazione e il superamento della pandemia sono essenziali”. Così a Timeline, a Sky TG24, il viceministro alla Salute Pierpaolo Sileri.

“Oggi – ha aggiunto – vedo i partiti che si stringono intorno a Draghi, che è un fuoriclasse. Da medico e da persona che ha combattuto la pandemia, ho un po’ di dispiacere: avrei desiderato vedere questa unità di intenti anche nei mesi scorsi. A febbraio, marzo, aprile tutti discutevano contro tutti. È bello vedere l’Italia unita”.