È un fatto. Le grandi case farmaceutiche non sono in grado di produrre vaccini per tutti. Non riescono a soddisfare le richieste della ricca Europa, figuriamoci quelle degli stati in via di sviluppo.
Questa carenza di produzione, nei Paesi più poveri costerà decine di migliaia di morti.
La soluzione può essere solo una: sospendere i brevetti e permettere a chiunque ne abbia la possibilità di produrre il vaccino. Di fronte a una possibile ecatombe non possiamo inchinarci ancora una volta alle regole del mercato pre pandemia che garantiscono prima di tutto i profitti. Tanto più che le case farmaceutiche hanno usufruito di fondi pubblici per la ricerca.
Una situazione d’emergenza richiede misure di emergenze.
