Da quando siamo al Governo, a dispetto della narrazione distorta di opposizioni e giornali, il MoVimento 5 Stelle non ha bloccato alcuna opera. Tutt’altro: sono stati sbloccati diversi cantieri importanti e il Ministero dei Trasporti guidato dal ministro Toninelli si è subito impegnato in un’attenta valutazione dei lavori da portare avanti, con l’ausilio di analisi costi benefici.
Questo strumento è stato fondamentale anche nel caso del Terzo valico, perché ci ha permesso di determinare gli errori fatti in passato e valutare i reali costi di un possibile stop del cantiere. Come avevamo già ampiamente preventivato, l’analisi costi-benefici ha confermato tutti i nostri dubbi: il Terzo valico, così come è stato concepito e portato avanti fino ad oggi, non è un’opera vantaggiosa per il Paese. I lavori si trovavano in uno stato troppo avanzato per bloccare l’opera e sarebbe costato troppo agli italiani, ma ora è necessario procedere con criteri diversi ed è quello che stiamo facendo.
Lavoreremo affinché l’opera, una volta completata, possa essere davvero utile ai territori, a dispetto degli errori fatti in passato. Per questo verranno inseriti nuovi vincoli dal punto di vista ambientale e logistico per rendere l’infrastruttura più sostenibile, utile ed efficiente.
Ad esempio, l’opera va collegata con la città di Genova e dunque i binari dovranno arrivare fin dentro al porto. Vanno poi rispettate tutte le prescrizioni dell’osservatorio ambientale sullo smaltimento dell’amianto e il trasferimento dei materiali di risulta dei cantieri e si devono potenziare i servizi regionali per aiutare chi deve spostarsi.
Ci darà una mano anche lo sblocca-cantieri che, grazie alle norme che semplificano l’iter dei lavori e all’individuazione di commissari permetterà di velocizzare il completamento dell’opera e limitare il disagio per i cittadini.
Questa è l’ennesima dimostrazione che non siamo quelli che dicono ‘No’ a tutto. Per la prima volta nella storia di questo Paese un governo fa in modo i soldi pubblici vengano usati responsabilmente, andando a verificare con minuzia se sia o meno il caso di spenderli per un’opera piuttosto che un’altra ed è quello che continueremo a fare per il bene dei cittadini.
