The Liberation Project, ieri sera, ha fatto tappa a Collegno

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nell’ambito del Flowers Festival. Si tratta di un collettivo composto da una core band di 7 musicisti del Sud Africa a cui si aggiungono di volta in volta diversi artisti provenienti da vari Paesi.
Questo collettivo, che in Italia vede anche la straordinaria partecipazione di Phil Manzanera, N’faly Kouyate, Cisco Bellotti e Roberto Formignani, si pone l’obiettivo di portare in tutto il mondo il messaggio di libertà e armonia tra i popoli attraverso i canti che hanno ispirato le più importanti lotte di liberazione di Italia, Cuba e Sudafrica.
Prima dello spettacolo il Vicesindaco Antonio Garruto e la consigliera comunale Maura Bulgarelli hanno incontrato l’Ambasciatore del Sudafrica in Italia Shirish M. Soni a cui hanno chiesto di firmare il Libro della Città. L’artista e ambasciatrice di Pace collegnese Kazue Fukumoto ha fatto dono di una sua opera all’Ambasciatore Soni.
Il filo conduttore di The Liberation Project è Dan Chiorboli, nato in Italia e cresciuto in Sud Africa durante l’era dell’apartheid. La visione di questo progetto è emersa dalla visita nella sua città natale, Ferrara, analizzando il ruolo della sua famiglia nella resistenza partigiana.