Trenord cancella il treno dei pendolari. La misura è colma

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Non bastava il caldo torrido di questi giorni a rendere difficoltoso il viaggio dei numerosi pendolari che fanno la spola tra la provincia di Cremona ed il capoluogo lombardo. Anche Trenord, con un tempismo che di solito non la contraddistingue, si è prodigata per rendere ancora più impegnativo, quando non impossibile, il viaggio dei pendolari cremaschi e cremonesi. Alle 21:37 (!) di ieri sera ha emesso un comunicato nel quale rendeva noto che il treno 10458 della linea Treviglio – Cremona di giovedì 27 giugno non sarebbe stato effettuato per un malfunzionamento dell’impianto di condizionamento. Non si sono posti minimamente il problema di come ovviare a tale situazione (sarebbe stato così difficile predisporre un altro treno?) ed hanno preferito lasciare a piedi centinaia e centinaia di studenti e lavoratori che ogni giorno salgono su quel treno. Dice il Consigliere Degli Angeli: “Siamo arrivati veramente al limite, non è possibile che Trenord agisca in questa maniera così scriteriata e non vengano applicate delle sanzioni o vengano fatti dei richiami formali. È sempre la stessa storia, in inverno i treni sono gelidi perché non funziona il riscaldamento ed in estate sono torridi perché non funziona l’aria condizionata. Questo significa prendere in giro i viaggiatori che pagano puntualmente il biglietto o l’abbonamento all’inizio del mese. È pacifico che in inverno ci sia freddo ed in estate ci sia caldo, non capisco come mai quelli di Trenord non se ne siano ancora resi conto e, a seconda della stagione, adducano sempre le stesse giustificazioni. È da anni che i pendolari sono costretti a subire continui ed enormi disagi, prima con la soppressione di alcuni treni e la sostituzione con gli autobus, poi con i giornalieri ritardi e le soppressioni dei treni comunicate all’ultimo minuto (a volte anche oltre l’ultimo minuto), per finire con i disagi di questi giorni. Ieri pomeriggio due treni non sono partiti dalle stazioni di Milano diretti verso la provincia di Cremona sempre per i problemi agli impianti di condizionamento e quelli che sono partiti erano ovviamente traboccanti di gente e per di più con molte carrozze prive di aria condizionata. La misura è veramente colma. Ci aspettiamo una dura presa di posizione da parte dell’Assessore Terzi e delle risposta concrete ai cittadini lombardi continuamente vessati e costretti a fare i salti mortali per raggiungere il luogo di studio o di lavoro.
Trenord
MoVimento 5 Stelle Lombardia
Comitato Pendolari Cremaschi

Marco Degli Angeli