Università, F.Sala: Governo cambi criteri riparto fondo integrativo statale

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RIPRESA ATTIVITA DIDATTICA IN PRESENZA POST COVID / in foto Mesiano FOTO DI ALESSIO COSER

L’assessore ha incontrato i rettori degli atenei lombardi
Prima riunione con nuovo direttore generale Gianni Bocchieri

“Lavoreremo insieme per richiedere al Governo una revisione dei criteri di riparto del Fondo integrativo statale facendo leva sull’attrattività delle nostre Universita’, in cima alle scelte degli studenti italiani. Siamo infatti a disposizione di tutti i Rettori per rafforzare sempre di più il ruolo degli atenei lombardi, puntando sulla formazione dei docenti e sulle competenze dei ragazzi”.

Così l’assessore all’Istruzione, Università, Ricerca, Innovazione e Semplificazione di Regione Lombardia Fabrizio Sala. La dichiarazione nel corso dell’incontro con i membri del Crul, il Comitato regionale di coordinamento delle Università lombarde. La riunione è stata presieduta dal Rettore di Bergamo Remo Morzenti Pellegrini.
Universita’, Fondo integrativo statale

È intervenuto anche il nuovo direttore generale della Direzione Generale Istruzione, Università, Ricerca, Innovazione e Semplificazione della Regione Lombardia Gianni Bocchieri.
Il ruolo del comitato coordinamento Universita’ lombarde

Il Comitato Regionale di Coordinamento delle Università Lombarde provvede al coordinamento delle iniziative in diverse materie. Tra queste: programmazione degli accessi all’istruzione universitaria; orientamento; diritto allo studio; alta formazione professionale e formazione continua e ricorrente. Comprese anche utilizzazione delle strutture universitarie, coordinamento con il sistema scolastico, con le istituzioni formative regionali e con le istanze economiche sociali del territorio.

Il Comitato esprime altresì pareri sulle proposte relative alla istituzione di nuovi corsi di studio nel territorio regionale.
universita’ fondo integrativo stataleSinergia tra atenei e imprese

“E’ sempre più determinante – ha aggiunto Fabrizio Sala – legare Università e Ricerca con una stretta collaborazione tra atenei e imprese. Soltanto così possiamo avvicinare istruzione, formazione e lavoro, con una ricaduta a terra di tutto il grande lavoro dei nostri ricercatori universitari”.
Rete internazionale delle Universita’

Un altro tema toccato nell’incontro è stato l’internazionalizzazione delle Università lombarde. L’assessore regionale Sala l’ha definito “un aspetto fondamentale per aumentare la competitività delle nostre Università e, soprattutto, per ottenere grandi benefici dai rapporti internazionali con i migliori atenei europei e mondiali”.

“Il mercato del lavoro – ha concluso Fabrizio Sala – non ha confini. Queste collaborazioni vanno perciò sempre più stimolate e rafforzate con accordi internazionali e con una ancora più diffusa mobilità degli studenti. Gli universitari ora possono fare infatti sia un’esperienza all’estero, sia un tirocinio di lavoro oppure conseguire un master”.