WWF: lotta senza tregua ai trafficanti di natura

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In difesa della biodiversità e delle specie rare e a rischio di estinzione il WWF Italia annuncia la costituzione di parte offesa contro i razziatori di animali protetti, appena denunciati dalle forze dell’ordine all’ Autorità Giudiziaria in Sicilia.

Infatti nei giorni scorsi i Carabinieri hanno messo a segno un altro importante colpo nella lotta contro il traffico di animali selvatici tra le provincie di Enna, Ragusa, Siracusa, Palermo e Avellino. Indagini accurate hanno portato al deferimento all’autorità giudiziaria di 8 soggetti e al sequestro di numerosi esemplari, fra cui: un falco lanario, 5 falchi pellegrini, 5 gheppi, 3 barbagianni, una civetta, 7 cardellini, 3 corvi imperiali, una cornacchia, 31 testuggini di Hermann, oltre a reti per uccellagione, trappole, imbracature e certificati CITES contraffatti.

Le indagini sono state coordinate dal Nucleo Carabinieri Cites di Catania e dal SOARDA (Sezione Operativa Antibracconaggio e Reati in Danno di Animali) di Roma. Il personale tecnico del progetto Life ConRaSi, capitanato dal WWF Italia, ha fornito supporto tecnico alle operazioni svolte.

Per Isabella Pratesi, direttore Programma di conservazione dell’associazione ambientalista “quest’operazione degli uomini dell’Arma specializzati in reati contro la natura è un segnale di attenzione forte e chiaro da parte delle forze dell’ordine e della magistratura verso il problema del traffico illecito, nazionale e internazionale, di specie protette, specialmente di uccelli rapaci. Purtroppo questo fenomeno è stato sottovalutato a lungo, tanto da determinare anche la scomparsa locale di intere popolazioni di aquile, falchi, avvoltoi un tempo diffuse in molte aree idonee d’Italia”.

Il WWF, in Sicilia, è fortemente impegnato nel contrastare le razzie di uova e pulcini dai nidi di aquila di Bonelli, falco lanario e capovaccaio con il progetto Life ConRaSi, che conta sia sulla determinazione e passione di gruppi di appassionati ed esperti siciliani, sia sull’importante sostegno dato dalla Commissione Europea, molto interessata all’applicazione concreta in Italia delle leggi internazionali per la conservazione della natura, come le Direttive “Uccelli” e “Habitat” e la gestione della Rete Natura 2000 per la biodiversità europea.