Se la cucina a chilometri zero resta la qualità più apprezzata, a far scegliere l’agriturismo – sottolinea la Coldiretti – è la spinta verso un turismo di prossimità, con la riscoperta dei piccoli borghi e dei centri minori nelle campagne italiane che ha portato le strutture ad incrementare anche l’offerta di attività con servizi innovativi per sportivi, nostalgici, curiosi e ambientalisti, oltre ad attività culturali come la visita di percorsi archeologici o naturalistici o wellness. Un’opportunità per le circa 25mila strutture agrituristiche presenti in Italia che – continua la Coldiretti – è leader mondiale nel turismo rurale, secondo Terranostra.
Il ponte del 2 Giugno rappresenta un appuntamento molto atteso dal settore agrituristico – ricorda Coldiretti – con le aziende che secondo Terranostra hanno perso nel 2021 ben il 27% delle presenze rispetto a prima della pandemia nel 2019, soprattutto per effetto del crollo degli stranieri ma anche degli italiani. Il consiglio è di rivolgersi – conclude la Coldiretti – a siti come www.campagnamica.it che permette di scegliere le strutture dove poter soggiornare nei più bei paesaggi della campagna italiana cn l’indicazione dei servizi offerti.
