2013-2023, il MUSE verso i 10 anni

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La data c’è: sabato 22 luglio 2023. È questa la giornata individuata dal museo per festeggiare il suo decimo compleanno. Una grande festa che porterà al MUSE 10 ore no stop di spettacoli, concerti e performance che intrecciano i linguaggi della scienza a quelli dell’arte

Sono tante le novità che il MUSE ha in serbo per coinvolgere cittadinanza, visitatrici e visitatori nei festeggiamenti per l’anniversario, sia in termini di eventi e mostre che in nuovi servizi. Dal nuovo sito internet, online da poche settimane e sempre più attento all’accessibilità, al rafforzamento del programma di membership, che a fronte di una spesa minima (a partire da 25 euro per la card giovani, gratuito per gli insegnanti) offre vantaggi e possibilità inedite per vivere il museo in modo personalizzato e unico.

Il percorso verso il decennale, che sarà declinato anche attraverso vari progetti e campagne di comunicazione sia offline che online, entrerà nel vivo nei prossimi mesi, intensificandosi fino alla grande festa del 22 luglio 2023.

Per il direttore Michele Lanzinger: “In questi 10 anni abbiamo dimostrato che l’investimento fatto per il MUSE è risultato significativo per la nostra comunità per via delle numerosissime attività culturali prodotte o ospitate al museo e tra queste vogliamo ricordare la grande attenzione dedicata ai temi dello sviluppo sostenibile, dell’Antropocene, della tutela della natura, della partecipazione e dell’innovazione. Il museo si è rivelato un buon attrattore di turismo, volano di sviluppo: una scelta ‘illuminata’ grazie alla quale siamo passati da una visione tradizionale della collezione come valore fondante a quella odierna, che ci pone tra i musei nazionali e internazionali di maggior respiro e rilievo”.

Per il presidente Stefano Zecchi: “I dieci anni del museo hanno scritto una grande storia, non solo per il territorio trentino ma anche a livello nazionale e internazionale per le importanti relazioni e scambi con la comunità scientifica. Un anniversario che segna la svolta nella missione degli enti museali contemporanei, luoghi di collezioni permanenti e al tempo stesso spazi di pensiero, conoscenza, ricerca, per sviluppare un dialogo continuo e virtuoso fra scienza e discipline umanistiche, natura e cultura.

Con questa progettualità il MUSE è sempre più in primo piano nell’affrontare le grandi sfide planetarie, in termini di transizione ecologica, sostenibilità umana e ambientale”.