A LIMONE PIEMONTE L’EVENTO ORGANIZZATO DAL PATRON DINO ROSSETTI E DALLA GIURIA D’ONORE PRESIEDUTA DAL PROFESSOR BEPPE GHISOLFI

0
183

La ripartenza dei nostri territori passa anche e soprattutto dalla “Buona Volontà” di ciascuna persona e di chi ricopre ruoli di rilievo sociale nei vari settori artistici, solidali e imprenditoriali.

In questo contesto generale assume un valore ancora più importante l’evento, ormai collaudato, di cui è artefice il patron Dino Rossetti che proprio nello scorso fine settimana, nello scenario estivo e fiorito di Limone Piemonte, in una realtà accogliente e destagionalizzata di un Comune principe del turismo invernale, ha riproposto il Gran Galà della Buona Volontà con l’assegnazione dei relativi premi ad altrettanti rappresentanti di prestigio del mondo economico e culturale del NordOvest italiano e della limitrofa Francia con cui forma la naturale regione europea delle Alpi Marittime.

A stilare l’elenco dei premiati ha provveduto una Giuria d’onore presieduta dal Professor Beppe Ghisolfi, Banchiere europeo e saggista finanziario per famiglie, coadiuvato fra gli altri dallo scrittore Gian Maria Aliberti Gerbotto (autore fra l’altro di un molto gettonato libro giallo di fantarealtà dal titolo “La piena assassina” di cui è protagonista indiretto proprio Ghisolfi nel ruolo inedito di “vittima del delitto” della trama) e dalla conduttrice Gabriella Giordano direttamente dai microfoni di Radio Montecarlo.
Decisamente di assoluto rispetto il “parterre de roi” degli insigniti degli “Oscar della Buona Volontà”: tra questi, vengono in rilievo il vignettista e caricaturista Danilo Paparelli, l’artista Romina Dogliani, la dirigente culturale Erica Pellegrino, la ballerina Carla Peirone e gli imprenditori Franco Biraghi, Giuseppe Piumatti, Erik Ambrosio e Maurizio Anselma.

Un avvenimento che, come espresso dal Patron Rossetti, dal Presidente Ghisolfi, dal Giurato Aliberti Gerbotto, dalla conduttrice Giordano e dai Premiati avvicendatisi sul palco, intende testimoniare il clima di “buona volontà” in fatto di riscossa e ripartenza di un territorio, quello del Piemonte e del NordOvest incastonato nella cornice europea e delle Alpi del Mare, che ha già riacceso il motore delle iniziative e dei progetti di sviluppo.