Fioramonti: “Sul ritorno in classe troppi ritardi e tanta impreparazione. Draghi come Conte”

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Ritardi e disattenzione per la #Scuola sono ormai marchi di fabbrica di tutti i governi, come se Settembre non arrivasse tutti gli anni.

Eppure, ogni esecutivo arriva impreparato scoprendo quello che non si vuole vedere: mancano gli insegnanti, gli spazi sono insufficienti e le segreterie non hanno personale sufficiente per mettere in campo le misure di avvio.
Ormai sembro un disco rotto, ma in questa intervista ripropongo le mie riflessioni su cosa avremmo dovuto fare e potremmo (ancora) fare per scongiurare nuove chiusure, evitare #greenpass per gli studenti ed il ricorso alla #DAD.
1) Installare sanificatori in tutte le aule (utili contro la diffusione del Covid-19, ma anche contro influenza, germi e inquinamento);
2) Assumere docenti e amministrativi di ruolo, perché il precariato è una vergogna e rende ingestibile la scuola e la didattica;
3) Riaprire le scuole che sono state chiuse in nome di una stupida norma sul dimensionamento, che ha accorpato istituti e classi, costringendo studenti a lunghe trasferte e generando classi “pollaio” nonostante il numero decrescente di alunni ed alunne.

Lorenzo Fioramonti