La Commissione europea ha messo, fortunatamente, una pietra tombale sul dibattito che si era scatenato negli ultimi tempi:
i progetti legati al nucleare e al gas naturale saranno infatti ESCLUSI dai finanziamenti attraverso i Green Bond.
Non c’è tempo per le fasi di transizione: la decarbonizzazione deve correre senza zavorre per arrivare all’obiettivo IMPROROGABILE della neutralità climatica entro il 2050.
Il nucleare non è stato solo responsabile di due dei più gravi disastri della storia, ovvero Chernobyl e Fukushima, ma è stato anche BOCCIATO dagli italiani in due, inequivocabili, referendum.
I 250 miliardi di euro in Green Bond sovvenzioneranno, dunque, solamente i progetti legati alle energie rinnovabili: è questa l’unica via per offrire un futuro alle prossime generazioni.



