ARRIVANO I TAXI VOLANTI

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La mobilità del futuro muove passi da gigante con i droni-taxi

Mezzi multimotore a propulsione elettrica e a decollo e atterraggio verticali, capaci di imbarcare dalle due alle quattro persone con pilota a bordo o autonomi. Numerosi sono i modelli in fase di sviluppo, come quello che sarà presentato oggi all’Aeroporto di Fiumicino da una società partecipata da Adr, Aeroporto di Venezia, Aeroports de la Cote d’Azur e Aeroporto Guglielmo Marconi di Bologna, per lo sviluppo di infrastrutture di mobilità aerea urbana UAM a livello internazionale. Questi velivoli rappresentano un’innovazione unica dagli sviluppi inimmaginabili per la sostenibilità urbana: si pensi solo che il tragitto dall’Aeroporto di Fiumicino fino al centro di Roma, che in taxi porta via 45 minuti di tempo, con i Velivoli elettrici a decollo verticale viene coperto in soli 15 minuti. Si tratta di soluzioni di next generation mobility e in particolare di Urban Air Mobility, una delle forme di mobilità più promettente e accattivante per il trasporto di persone e merci che l’avanzamento della tecnologia renderà disponibile a breve per gli operatori di mercato e che renderà presto anacronistiche soluzioni di trasporto merci particolarmente costose ed impattanti come, ad esempio, il TAV! Si parla già anche di aeroporti destinati solo alle auto volanti e ai droni personali, come quello che sorgerà in Inghilterra entro la fine dell’anno. Insomma, siamo avanti anni luce con le nuove tecnologie per il trasporto pubblico, privato e di merci che presto renderanno obsolete anche le soluzioni che oggi sembrano più innovative e che hanno guidato scelte tecniche per la rete infrastrutturale del paese. Basta pensare a come verranno modificate le previsioni di traffico che spesso sono alla base delle decisioni.

Mauro Coltorti