SABATO 30 OTTOBRE, NELL’AMBITO DEL FESTIVAL TRIESTE PRIMA 2021, DEBUTTA ALLE 18 NELLA SALA TARTINI LA SUGGESTIVA PRODUZIONE DELLA SCUOLA DI MUSICA ELETTRONICA DEL CONSERVATORIO TARTINI
UN MOSAICO DI 7 OPERE MUSICO-VISUALI: ATMOSFERE CREATIVE E ORIGINALI PER RESTITUIRE LA SIMBIOSI FRA L’UOMO E LO STRUMENTO, ARMONIE ESSENZIALI CHE ARRIVANO ALL’ANIMA DEGLI ASCOLTATORI.
TRIESTE – Debutta sabato 30 ottobre, alle 18 nella Sala Tartini del Conservatorio di Trieste e nell’ambito del Festival Trieste prima 2021, 35^ edizione degli Incontri Internazionali con la Musica Contemporanea, la suggestiva produzione musico-visuale “Trasumanar”, realizzata dagli allievi della Scuola di Musica Elettronica del Tartini in collaborazione con Chromas Associazione Musica Contemporanea, per il coordinamento dei professori Stefano Bonetti e Paolo Pachini.
“Trasumanar” è un mosaico di sette opere, sette affreschi sonori abbinati a immagini video, realizzati nella prima parte dell’anno dagli studenti della prestigiosa Scuola del Tartini dove, nel corso delle lezioni e delle sperimentazioni, retroterra culturali diversi si fondono per creare stili personali e assolutamente originali, lontani da ogni conformismo musicale. Gli stili ‘pop’ praticati dagli studenti nella propria adolescenza si mixano agli stili “alti” assimilati nel corso degli studi, sotto il paradigma della creatività, dimostrando così la solida preparazione tecnica acquisita e la capacità di padroneggiare gli strumenti in una emozionante simbiosi uomo – macchina, unita all’estro compositivo in cui si fondono armonie minimali e melodie originali, flussi energetici, consapevolezza dell’innovazione e delle sue vaste praterie.
“Trasumanar” riunirà le composizioni musicali firmate da Stefano Vranic, Andrea Ferroni, Corrado Rojac, Stefano Fabbro, Umberto Boldarin, Aaron Defranceschi, Francesco Gulic. La proposta rientra nel cartellone dei “Concerti” autunno – inverno 2021 del Conservatorio Tartini, curati dal responsabile di produzione Andrea Amendola con il direttore del Conservatorio Tartini Roberto Turrin. Ingresso libero su esibizione del Green Pass, la prenotazione email non è obbligatoria ma consente di riservare i posti fino alla massima capienza disponibile scrivendo all’indirizzo prenotazioni@conts.it per. Info tel 040 6724911 www.conts.it
Si parte con la composizione di Stefano Vranic, “Purgatory fragments per pianoforte virtuale ed elettronica”, si prosegue con quella di Andrea Ferroni, “Questio de Aqua et terra per oggetti sonori e live electronics”, quindi un grande strumentista, il fisarmonicista Corrado Rojac con il suo “Monocromo per fisarmonica e live electronics” (Carlo Sampaolesi fisarmonica e Alessandro Baldi live electronics), Stefano Fabbro con “Cristalli Infernali per chitarra e sistema di elaborazione del suono” (Stefano Fabbro elettronica ed Elisa Chittaro chitarra) e Umberto Boldarin con “Ab umbra brano elettroacustico acusmatico”, infine Aaron Defranceschi con “Infernal Glitch per sistemi di elaborazione del suono” e chiuderà Francesco Gulic con “Cantando come donna innamorata per violino, fisarmonica, pianoforte” per voce recitante e live electronics. Si esibiranno nell’ultima opera Snežana Aćimović violino, Carlo Sampaolesi fisarmonica, Jovana Vučević pianoforte, Giacomo Segulia voce recitante, Francesco Gulic live electronics.
Info www.conts.it – t +39 040 6724911



