“Apprendiamo che l’assessore Coletto è alla ricerca di 88 medici e infermieri per l’Umbria, troppo pochi e troppo tardi. La realtà è che prima di tutto a questa Regione servono un assessore e una dirigenza capaci di governare e difendere il nostro sistema sanitario pubblico, che è purtroppo allo sbando”.
Ad affermarlo è il segretario generale della Cgil dell’Umbria, Vincenzo Sgalla. “All’assessore, che ora cerca di mettere delle toppe rivolgendosi al governo nazionale, andrebbe chiesto che fine hanno fatto quelle 1500 nuove assunzioni a tempo indeterminato promesse all’inizio del 2021, anno che volge ormai al termine.
Ci dica la Regione con esattezza quante ne sono state fatte. Perché la politica degli annunci e delle promesse a vuoto è una politica malata – conclude Sgalla – e la nostra regione, in questa fase così decisiva per il suo futuro, ha bisogno al contrario di una politica sana e capace”.



