Lo prevede la bozza del decreto sul tavolo del Consiglio dei ministri, in corso a Palazzo Chigi. La sanzione amministrativa stabilita in caso di violazioni prevederebbe il pagamento di una somma tra i 600 e i 1500 euro.
Sempre per gli over 50, chi è disoccupato dovrà comunque vaccinarsi obbligatoriamente. Sarebbe stato lo stesso premier Draghi a mediare sull’età per l’obbligo di vaccinazione, con la Lega e il M5s contrari e il Pd a spingere per un’imposizione generalizzata.
La proposta avanzata da Draghi “riflette le classi di età più ricorrenti nelle ospedalizzazioni: non è un compromesso politico”, avrebbe dichiarato il presidente del Consiglio.
A quanto si apprende da fonti interne, si valuta un’ulteriore restrizione del green pass rafforzato per l’accesso ai servizi della Pubblica amministrazione per tutti, indipendentemente dall’età: per entrare in banca, ad esempio, o per andare dall’estetista o dal parrucchiere; e anche al centro commerciale. Le misure sarebbero in vigore fino al 31 marzo prossimo.


