Il coordinatore del Cts riconosce che il protocollo attuale è “figlio” di circostanze diverse

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Per Franco Locatelli, ospite a Che tempo che fa, “il sistema dei colori delle regioni si può rivedere”

Questo perché a parere del coordinatore del Comitato Tecnico Scientifico il sistema attuale di passaggio nelle varie zone è “figlio” di circostanze diverse. L’alto numero di contagi innescati da Omicron disegna circostanze comunque serie, tuttavia “il sistema della colorazione delle regioni è stato elaborato in maniera concertata tra ministero e Regioni in un’epoca diversa”.
Sui colori delle regioni Locatelli ammette che si può rivedere ma spiega che gli asintomatici “pesano” comunque sulla sanità

Perciò il coordinatore del Cts non esclude “che si possa arrivare a una riconsiderazione, sta nella logica delle cose. Detto questo non dimentichiamo che esiste un carico di gestione nelle strutture ospedaliere anche per gli asintomatici che devono essere tenuti separati”. Poi l’avviso: “Non facciamo l’errore che gli asintomatici non possano contagiare“.
Rivedere i colori delle regioni: Dopo Locatelli arriva l’apertura di Speranza

Dal canto suo il ministro della Salute Roberto Speranza ha detto a Controcorrente.“La vita della stragrande maggioranza degli italiani in questi mesi è stata senza grandi limitazioni. Nelle prossime settimane dovremo aprire un confronto in particolare con le Regioni, convocheremo un tavolo tecnico”.