“Lo studio che abbiamo presentato ha individuato una serie di fattori e vede lo stallo nell’ambito salariale che ha portato una cifra consistente di lavoratori in una situazione di povertà nonostante lavorino e abbiano tutto il diritto di andare sopra a quella soglia”, ha rivelato Orlando il quale ha evidenziato che la soglia di povertà “è definita dai parametri europei e una delle cinque proposte è anche una revisione di quei parametri perché non considera adeguatamente anche la situazione delle donne” aspetto che se considerato “porterebbe ad una situazione anche peggiore”.
Orlando è intervenuto anche sulla corsa Quirinale. Oggi c’è il vertice del centrosinistra: “Il tema fondamentale, e che è uscito dalla direzione del Pd, resta se si vuole o meno proseguire sulla strada che ha visto la nascita del governo Draghi, se si vuole o meno mantenere un quadro di unità nazionale”.
E osserva che allora “se lo si vuole si mantiene la strada che si è scelta, che si sta seguendo fino a qui se non lo si vuole si prosegue e si butta alle ortiche un tentativo faticoso e complesso che però ha provato a dare una risposta complessa all’altezza della situazione che stiamo vivendo”. “Perché è del tutto evidente che se una parte politica si sceglie qualunque nome, e se lo cucina mettendolo sul tavolo senza interlocuzione con il resto del Parlamento…. “, dice ancora Orlando.


